Venus «Two-0-one-9» [2023]

Venus «Two-0-one-9» | MetalWave.it Recensioni Autore:
reira »

 

Recensione Pubblicata il:
15.02.2024

 

Visualizzazioni:
714

 

Band:
Venus
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Titolo:
Two-0-one-9

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Giusy Minervino - voce, pianoforte
Marco D'Andrea - chitarre, synth
Emilio Vettor - chitarre
Andrea Bovolenta - basso
Matteo Casiaghi - batteria
Ospiti:
Stefano Arrigoni e Jordi Tagliaferri – batteria
Alberto Zampolli – voce su Stop kill the Earth

 

Genere:
Power Metal

 

Durata:
41' 0"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
12.05.2023

 

Etichetta:
Wanikiya Record
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Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Giusy Minervino (in arte Venus) non è nuova al mondo della musica, anzi, ha cantato, suonato e collaborato nella creazione di arrangiamenti in varie formazioni, tuttavia l’incontro con Marco D’Andrea(Planet Hard) fa nascere l’idea di creare una band e, conseguentemente, l’album “Two-0-one-9”.
La proposta dei Venus è un Heavy Metal con forti influenze Power e con una sua personalità piuttosto definita.
Vediamo quindi se i quaranta minuti di ascolto ci conquisteranno.

La ritmata Ouverture ci conduce dritti a My evil side, brano molto orecchiabile in cui troviamo un metal con qualche accenno di industrial che non sta affatto male, sicuramente un buon inizio di cui possiamo anche gustarci il video.
Per quanto concerne In the name of devotion devo ammettere che l’ho trovata un pò ridondante e poco stimolante; Musician anthem e Stop kill the earth hanno grinta in più sicuramente, soprattutto quest’ultima con la presenza di Alberto Zampolli (Planet Hard), in un duetto epico e grintoso, ci fa ben sperare per il resto dell’ascolto.
Two-0-One-9 è talmente dinamica da risultare a tratti caotica, la melodia ha la tendenza a cambiare disorientando l’ascoltatore, il ritornello è comunque interessante anche se viene protratto troppo rovinando un pò l’effetto generale.
The gates è una sorta di sipario a In a perfect world, una song ricca di energia e piacevole, un power dalle tinte più moderne se vogliamo, mostra con orgoglio quella che è la proposta della band.
Infine, You are the one, piuttosto poetica e dolce, non mi è dispiaciuta nonostante l’avrei preferita più breve.

Two-0-one-9 è un debutto che sicuramente susciterà un notevole interesse grazie al talento indiscutibile di tutti coloro che sono coinvolti nello stesso. Sicuramente non parliamo di un disco perfetto, ha giusto un paio di momenti non “allineati” con il resto, d’altronde è proprio per queste sue piccole pecche che scopriamo l’impegno e la passione che ci mettono Venus e company e ne possiamo apprezzare con sincerità il lavoro.
Un’uscita perfetta per gli amanti del genere che non tarderanno ad affezionarsi alla musica dei ragazzi, nonostante la copertina poco convincente: d’altronde un libro non si giudica dall’esterno, no?

Track by Track
  1. Ouverture S.V.
  2. My evil side 70
  3. In the name of 60
  4. Musician anthem 70
  5. Stop kill the earth 70
  6. Two 0 one 9 65
  7. The gates S.V.
  8. In a perfect world 70
  9. You are the one 70
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 70
  • Qualità Artwork: 50
  • Originalità: 65
  • Tecnica: 70
Giudizio Finale
65

 

Recensione di reira pubblicata il 15.02.2024. Articolo letto 714 volte.

 

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