Sommo Inquisitore «Aerarius Faber Artifex» [2023]

Sommo Inquisitore «Aerarius Faber Artifex» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Wolverine »

 

Recensione Pubblicata il:
01.03.2024

 

Visualizzazioni:
592

 

Band:
Sommo Inquisitore
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Titolo:
Aerarius Faber Artifex

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
- Sommo Inquisitore :: voce;
- Andrea Mattei :: chitarra;
- Andrea Romanzi :: basso;
- Piero Arioni :: batteria;
- Giuseppe Marinelli :: chitarra;

 

Genere:
Heavy Metal

 

Durata:
41' 3"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
13.10.2023

 

Etichetta:
Elevate Records
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Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Già noto nella scena folk metal nazionale, Giuseppe Cialone, in arte Sommo Inquisitore, rilascia il nuovo disco “Aerarius Faber Artifix” trasportandoci nuovamente nella dimensione del metal ambientato nel contesto medioevale ma con la differenza e con il pregio, se vogliamo questa volta, di rilasciare un contesto strutturale dei brani in buona parte perennemente accelerato. Ed infatti l’autore, coadiuvato da una line up di tutto rispetto, genera un contesto molto vario e coinvolgente tra assetti cupi e melodici in grado di avvolgere la forza dell’heavy metal senza farsi minimamente condizionare da mode o da correnti non meglio identificate. Il nuovo lavoro in sostanza rappresenta la prosecuzione del suo predecessore “Anno Mille” e la ricetta è come sempre quella del clean in lingua madre pronta a mutare i propri toni tra l’essere più o meno cupi e dinamici all’interno di una incredibile intensità e rigidità di brani sempre ricchissimi tra folk, epic e tanta intuizione. Se dunque l’opener “Arcanus Faber Artifix” si rileva al pari anche delle successive “Ius Primae Noctis” brani che fanno breccia e che in sostanza prospettano il forte contenuto del lavoro, meno attraente pare invece la ballad “ Artemisia”, vera poesia medioevale forse un pro troppo sdolcinata per quando ascoltato nel trittico d’apertura; si rientra in carreggiata poi con la successiva e compatta “Giovanni Dalle Bande Nere”, brano ritmicamente potente i cui assetti rimandano a qualche passaggio alla vergine di ferro; molta epicità emerge invece con “Legione” che ci conduce alla conclusiva “Caronte”, brano più che altro epico teatrale che chiude con il suo mantello la scenografia di questo buon disco i cui contenuti glorificano non poco le gesta della band attraverso buon senso ed orgoglio che inevitabilmente colpisce nel cuore i più esigenti e sfegatati fan dell’heavy metal.

Track by Track
  1. Aerarius Faber Artifex 80
  2. Ius Primae Noctis 80
  3. Arde Paganus 85
  4. Artemisia 65
  5. Giovanni dalle Bande Nere 85
  6. Flagellum Dei 80
  7. Legione 80
  8. Caronte 75
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 80
  • Qualità Artwork: 75
  • Originalità: 85
  • Tecnica: 85
Giudizio Finale
79

 

Recensione di Wolverine pubblicata il 01.03.2024. Articolo letto 592 volte.

 

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