Hypersonic «Kaosmogonia» [2024]

Hypersonic «Kaosmogonia» | MetalWave.it Recensioni Autore:
reira »

 

Recensione Pubblicata il:
19.04.2024

 

Visualizzazioni:
407

 

Band:
Hypersonic
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Titolo:
Kaosmogonia

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Francesco Caruso - basso
Dario Caruso - tastiera
Emanuele Gangemi - chitarra
Salvo Grasso - voce, batteria
Eleonora Russo - voce

 

Genere:
Symphonic Metal

 

Durata:
1h 5' 0"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
12.04.2024

 

Etichetta:
Rockshots Music
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Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Gli Hypersonic sono arrivati, dopo quasi cinque anni, al loro terzo lavoro che segue i precedenti “Fallen Memories” e “Existentia”. La prima cosa che salta all’occhio è l’ingresso della cantante Eleonora Russo, la quale darà un’impronta incisiva alla musica della band, come vedremo durante l’ascolto.

Entriamo in questa opera prima attraverso la intro Apeiron, successivamente veniamo accolti da Angels and demons, da subito un brano ritmato che viene interpretato da due voci, una maschile e una femminile, creandosi quasi un dialogo, uno scambio e il risultato è sicuramente degno di nota.
Ho apprezzato parecchio Veil of insanity dato il suo mood arabeggiante, molto ben inserito in un contesto di metal sinfonico spinto ad alta velocità e in continua evoluzione; in Mother Earth troviamo sì grinta ma anche una certa eleganza che si fa ben apprezzare.
You bastard è accattivante, ha sicuramente delle tracce di gothic che vengono amplificate dalla presenza di cori nei momenti giusti, è presente anche una parte di growling bello cattivo che completa il tutto; quest’ultimo stile più “aggressivo”, per così dire, si ripresenta con maggiore frequenza in My sacrifice rendendo il pezzo piuttosto criptico e un pò confuso da comprendere di primo acchito.
Alone è una sorta di ballad in cui, a un certo punto, troviamo anche il primo verso della Divina Commedia forse a sottolineare il senso di smarrimento e di solitudine che permea l’intera song.
Torniamo su un ritmo incalzante come quello proposto in Path of salvation in cui elementi elettronici si mescolano a un metal graffiante e impetuoso; Against myself, un pò come si deduce dal titolo, è agguerrita e potente, dona una buona dose di energia e la voglia di rivalsa.
Discorso analogo per la carica Revelation, è veloce e diretta, una bomba da palco per la quale è impossibile non animarsi in un pogo furioso.
In Burning inside vince l’aspetto sinfonico, non mancano infatti cori e un’atmosfera “da film”, il tutto arricchito da rifondi e momenti di suspence; Anima è un piacevole sipario di piano dal sapore malinconico e introspettivo.
Infine, Mother Earth proposta in versione orchestrale, un’aggiunta che spesso viene fatta dalle bands che suonano questo genere.

Kaosmogonia è sicuramente un album con un impatto forte e convincente, si percepisce sin dalle prime note che i ragazzi sanno quello che fanno e hanno sfruttato questi anni per maturare e poter suonare qualcosa di spessore.
Eleonora si inserisce perfettamente nel genere e nel “contesto” attraverso una voce versatile e potente, proprio come è la musica degli Hypersonic, ciò ha permesso una perfetta coesione anche e soprattutto quando sono presenti parti con la voce maschile.
Al di là del discorso puramente tecnico, ho trovato questo ascolto stimolante e ricco di passione, anche oltre le aspettative, quindi non mi resta che consigliarvi questo disco se siete interessati al metal sinfonico un pò gothic e un pò dark, lo apprezzerete di sicuro.

Track by Track
  1. Apeiron intro S.V.
  2. Angels and demons 75
  3. Veil of insanity 75
  4. Mother Earth 75
  5. You bastard 70
  6. My sacrifice 65
  7. Alone 70
  8. Path of salvation 75
  9. Against myself 70
  10. Revelation 70
  11. Burning inside 70
  12. Anima 70
  13. Mother Earth (orchestral) S.V.
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 75
  • Qualità Artwork: 65
  • Originalità: 70
  • Tecnica: 80
Giudizio Finale
71

 

Recensione di reira pubblicata il 19.04.2024. Articolo letto 407 volte.

 

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