A Day in Venice «IV» [2023]
Recensione
Dopo un disco personalmente non molto gradito (il self titled del 2014) e un Ep già migliore del 2020, il progetto solista A Day in Venice arriva ora a pubblicare il proprio album chiamato semplicemente “IV”, e che manifesta una band che è ancora in fase di assestamento dal punto di vista del soundcheck, ma che perlomeno non cerca di suonare oscura o dark in maniera pretenziosa come in passato: oggi il sound del progetto di Andrej Kralj si è molto stabilizzato sul sound diafano dei Joy Division. Questo è evidente sia nel bene che nel male nelle prime quattro canzoni di “IV”: il sound molto debitore alle loro atmosfere e adagiato su una musica che declama una passione per il post rock, accoppiato a una voce molto debitrice a quella del gruppo suddetto, rende questo disco qualcosa di certamente debitore ai Joy Division, e che però si ferma anche un po’ là, nel senso che finora “IV” suona come un tributo personale certamente gradevole, ma anche un po’ fine a sé stesso e che non bissa i picchi suddetti.
Tuttavia, fortunatamente, da qui in poi le cose cambiano più o meno in positivo, e da “Ophidian queen” si sentono più chitarre acustiche, synth, clangori vari e, udite udite, un certo mood alla My Dying Bride più decadenti, che poi mutuano in uno stile post/rock accoppiato al depressive in “Counting steps”, dove il mood è certamente centrato. Tutto bene, dunque? In realtà no: “Your thoughts buried in darkness” suona quasi neofolk per quanto è acustica e spoglia, ma è anche un brano senza particolari idee, così come per l’evidente tributo un po’ fuori contesto di “Children of the night” ai Black Sabbath, che suona benino ma non ha un vero e proprio ritornello e non c’è la chitarra solista di Toni Iommi, e idem dicasi per “Drops of winter”, che sembra mutuare qualcosa dai Type 0 negative per sommi capi, ma il cantato un po’ troppo languido neutralizza in parte il brano. Resta la pura espressione solare per voce e tastiera di “No one can stop you” e la lunga suite di 11 minuti e mezzo della conclusiva “Aghori” come summa compositiva del disco, unita a intermezzi di altri strumenti.
Insomma: “IV” è partito che non ci ha particolarmente impressionato, ma a lungo andare si rivela più che un semplice tributo ai Joy Division, e manifesta la capacità di spaziare tra stili musicali, ma dove certe cose brillano con la giusta intensità, e altre invece no. Cosa manca? Forse, dico io, un po’ di farina del proprio sacco, nonché la capacità di usare queste influenze per fare qualcosa di proprio piuttosto che omaggiarle costantemente. Ne risulta un disco certamente onesto e che mostra potenzialità, ma dove la musica balla in un pericoloso equilibrio tra la sperimentazione di vari generi e un tanto onesto quanto non imprescindibile tributo personale. Ci sono potenzialità, ma la macchina va ancora settata bene, e per questo il voto premia una certa maturazione stilistica, ma c’è ancora strada da fare. Se vi piace lo stile a metà tra i gruppi suddetti, date un ascolto a questo disco.
Track by Track
- TWIOYS 70
- Reins of Freedom 65
- You Will Meet Your Love 60
- Flames of Gold 65
- Ophidian Queen 70
- Counting Steps 75
- Your Thoughts Buried in Darkness 55
- Children of the Night 60
- Drops of Winter 55
- No One Can Stop You 70
- Aghori 70
Giudizio Confezione
- Qualità Audio: 70
- Qualità Artwork: 65
- Originalità: 70
- Tecnica: 70
Giudizio Finale
66Recensione di Snarl pubblicata il 18.10.2024. Articolo letto 132 volte.
Articoli Correlati
News
- 20 Giu. 2024 A DAY IN VENICE: la nuova canzone e il video ''Narrations of Loss and Death''»
- 15 Giu. 2024 A DAY IN VENICE: in arrivo il nuovo album ''A Man Without a Name''»
- 28 Ago. 2022 A DAY IN VENICE: disponibile il nuovo singolo ''The World''»
- 14 Apr. 2022 A DAY IN VENICE: il video del nuovo brano ''No one can stop you''»
- 06 Nov. 2021 A DAY IN VENICE: il lyric video di ''Lights''»
- 09 Gen. 2021 A DAY IN VENICE: il nuovo video per il brano ''Vintage Variation''»
- 03 Ott. 2020 A DAY IN VENICE: il video di ''Ophidian Queen''»
- 19 Ago. 2020 A DAY IN VENICE: il video del nuovo brano ''Twioys''»
- 16 Mar. 2019 A DAY IN VENICE: il video del brano ''I Am Nowhere In Time'' anteprima del nuovo disco in uscita il prossimo 6 aprile 2019»
Interviste
- Spiacenti! Non sono disponibili Interviste correlate.
Live Reports
- Spiacenti! Non sono disponibili Live Reports correlati.
Concerti
- Spiacenti! Non sono disponibili concerti correlati.