Meifu «Haunted Dreams» [2024]

Meifu «Haunted Dreams» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Wolverine »

 

Recensione Pubblicata il:
14.10.2024

 

Visualizzazioni:
306

 

Band:
Meifu
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Titolo:
Haunted Dreams

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
- Mari :: Vocals;
- Tommy :: Guitar;
- Genia :: Bass, Backing Vocals;
- Edoardo :: Drums, Backing Vocals;

 

Genere:
Psychedelic Doom

 

Durata:
25' 0"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
05.07.2024

 

Etichetta:
Argonauta Records
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Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
Grand Sounds PR
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Recensione

Il debutto per l’uscita di “Haunted Dreams” ad opera dei Meifu, vede la consacrazione di un sogno divenuto realtà per questa band fiorentina a formazione mista formatasi a seguito di pregresse, singole esperienze musicali. Il genere che vede i Meifu protagonisti, è uno psichedelic doom metal disposto per la circostanza in sei piste il cui karma di derivazione spirituale è rappresentato da una forte richiamo alle sonorità di Black Sabbath, Windhand e Cathedral; ciò che caratterizza il tutto, è dato da lunghe cavalcate disposte su motivi che si perpetuano ininterrottamente con l’aggiunta di qualche variazione musicale ma soprattutto con il clean femminile, la cui impostazione in modalità di invocazione agli dei, dà un po’ l’idea di trovarsi ad affrontare le invocazioni di un vero e proprio rito sciamano. Non mancano ad intensificare la vena ipnotica creata da questa band anche l’inserimento di melodie mediorientali, come nel caso del brano “Turkish Kraken”, alla cui fine conduce ad uno stato di subconscio lasciando un ascoltatore immaginario nel percorrere le infinite dune di sabbia del deserto; classico doom è invece quanto offerto da “Steerpike”, brano lento, pacato, melodico a cui non manca l’incredibile presa della cantante Mari a fare tutto il resto; seguono poi “Battle Of Chapultepec” dove le buone idee che ne vengono fuori sono il colpo di grazia ad omaggiare a pieni voti l’inedito progetto; chiude il tutto la lunga “So Magic”, traccia di oltre nove minuti di esecuzione, vero rituale cerimoniale ricco di distorti che dà l’ennesima dimostrazione della forza dell’apparato melodico e ritmico tra miscele ambientali rarefatte e aride che i Meifu nella maniera più semplice possibile riescono a realizzare. Concludo nel riconoscere che il debutto in disamina, è un disco inaspettato ed enormemente consigliato agli amanti del doom metal, trattandosi di vero fulmine a ciel sereno.

Track by Track
  1. Cubensis S.V.
  2. Third Eye Invocation 80
  3. Turkish Kraken 85
  4. Steerpike 80
  5. Battle Of Chapultepec 80
  6. So Magic 85
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 80
  • Qualità Artwork: 75
  • Originalità: 80
  • Tecnica: 80
Giudizio Finale
80

 

Recensione di Wolverine pubblicata il 14.10.2024. Articolo letto 306 volte.

 

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