Cambio Radicale «Gioco al Caos» [2023]

Cambio Radicale «Gioco Al Caos» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Snarl »

 

Recensione Pubblicata il:
12.12.2024

 

Visualizzazioni:
60

 

Band:
Cambio Radicale
[MetalWave] Invia una email a Cambio Radicale [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di Cambio Radicale

 

Titolo:
Gioco al Caos

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Valerio Franchi :: Voce
Cesare Fioriti :: Chitarre, tastiere, cori
Vito Svi :: Basso
Paolo Caridi :: Batteria

 

Genere:
Hard Rock

 

Durata:
37' 1"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
2023

 

Etichetta:
Autoproduzione

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
Nadir Promotion
[MetalWave] Invia una email a Nadir Promotion [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il sito ufficiale di Nadir Promotion [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di Nadir Promotion [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Twitter di Nadir Promotion

 

Recensione

Disco di debutto dai comunque non nuovi a registrare full lengths per i Cambio Radicale, una band che a giudicare dal nome del disco e dell’album, nonché dalla copertina, sembrerebbero fare qualcosa di attinente all’Hardcore, e che invece in questi poco più di 37 minuti ci propongono un buon vecchio sano rock n roll anni 90 cantato in italiano.
E bisogna dire che il potenziale c’è, anche se c’è qualcosa da limare qua e là. Cominciando dai pregi, direi che la band si sente che è esperta coi propri strumenti e sa come proporci dei passaggi musicali di degna fattura che donano un buon crescendo dei brani e quella marcia in più necessaria, come l’inaspettato intervento acustico di “Cambio radicale”, o la più riff oriented, e quindi migliore del lotto, “Pazzo”, mossa e avvincente nonché la più personale del lotto. Questo brano è inframezzato da due momenti un po’ più intimisti come “Anima” e “non ti ho detto mai”, che cominciano in maniera acustica convincente per via delle buone intuizioni del cantante Valerio che sa capitalizzare i momenti più soffusi, e che evolvono in entrambi i casi poi in qualcosa di più positivamente elettrico. Detto questo, c’è qualcosa da smussare in quanto a personalità. Infatti, a parte un paio di appoggi musicali un po’ troppo vistosi, che corrispondono a “Still waiting” dei Sum 41 (sì, è il brano che poi ha plagiato Nek) in “Tempesta” e qualche mood in comune con “Starway to heaven” in “Anima”, va detto che all’inizio del disco e in chiusura i brani mordono, ma meno di come dovrebbero, e credo che il motivo sia che i riffs di chitarra mordono un po’ poco, suonando innocui sulle prime, e solo dopo un po’ riescono a farsi apprezzare, per un risultato che se non ascoltato con attenzione può far pensare che i Cambio Radicale siano una band manieristica.
Per cui, abbiamo un disco carino in apertura e in chiusura, ma molto convincente al centro, e in generale che centra il mood dei brani, ma che forse può acquisire qualcosa in quanto a frizzo compositivo e adrenalina. Se il rock n roll è il vostro genere, date una chance di ascolto a “Gioco al caos” dei Cambio Radicale, tenendo a mente che promettono bene, ma si può migliorare in quanto a personalità.

Track by Track
  1. Tempesta 65
  2. Freneticamente 65
  3. Cambio radicale 70
  4. Anima 70
  5. Pazzo 75
  6. Non ti ho detto mai 70
  7. Stati d'ansia 70
  8. Vita 65
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 75
  • Qualità Artwork: 65
  • Originalità: 65
  • Tecnica: 75
Giudizio Finale
68

 

Recensione di Snarl pubblicata il 12.12.2024. Articolo letto 60 volte.

 

Articoli Correlati

Interviste
  • Spiacenti! Non sono disponibili Interviste correlate.
Live Reports
  • Spiacenti! Non sono disponibili Live Reports correlati.
Concerti
  • Spiacenti! Non sono disponibili concerti correlati.