Jewish Juice «Oltre l'Altare» [2023]

Jewish Juice «Oltre L'altare» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Wolverine »

 

Recensione Pubblicata il:
15.12.2024

 

Visualizzazioni:
77

 

Band:
Jewish Juice
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Titolo:
Oltre l'Altare

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
- Cernunnos :: chitarra, voce;
- Riccardo :: batteria;
-Beaker :: basso, voce;

 

Genere:
Black Metal

 

Durata:
33' 19"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
17.08.2023

 

Etichetta:
Autoproduzione

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Il trio black metal dei Jewish Juice, band proveniente da Arezzo, rilascia una seconda uscita discografica a distanza di qualche anno dal debutto, con la formazione originale risalente al 2006, ricompattatasi dopo cambi di line up e fermi forzati; le sette tracce del nuovo disco “Oltre l’Altare”, si presentano come un lavoro intenso e ben dedito al genere amato dalla band che, pur rientrando in una variante del black metal, come avevamo già avuto modo anche di segnalare in occasione dell’ uscita “Soaring Above Death”, definibile più appropriatamente come National Socialist Black Metal, contiene prevalentemente, tra tutti gli elementi tipici del genere, quelli di matrice epica. Il rauco scream cantato in lingua madre, denota sin da subito l’attaccamento della band alla propria patria e, senza farsi influenzare più di tanto dalle correnti scandinave, rende il proprio stile unico e ben collimante con i gusti più estremi della propria platea. La chitarra prevalentemente è in assetto ronzante ma mai esasperata, incentrando il proprio potenziale su contesti più doom ed heavy, un po’ come un tempo facevano i gloriosi Hades tanto per intenderci. Moltissime quindi le melodie all’interno del clima nero e cupo generato tra arpeggi e refrain, anche facili da memorizzare, per offrire una carrellata di alternanze sonore tra momenti più o meno appena più propositivi ed accelerati; tra i brani, tutti ben costituiti, compare anche un dolce clean tutto al femminile su “Nessuno Potrà Fermare il Sorgere del Sole” nella prima metà e su una base di arpeggio di chitarra, quasi a dare l’idea di essere alla fine di una battaglia in un campo all’interno del quale, in un clima misto tra morte, sangue e ferite, il sole, con propri i raggi tende a omaggiare la gloria e la devozione di chi ha difeso sino alla fine la propria terra. Da ricordare anche il conclusivo “Trascendenza, Conoscenza ed Onniscienza” altro brano piuttosto riflessivo e profondo dove arpeggi riff e andature in mid tempo per la maggiore, rendono al meglio l’idea della buona prova di questo disco, ricco di arrangiamenti e di forti emozioni che vedono premiata la fatica di questa band oltre che la propria risurrezione.

Track by Track
  1. Sieg Heil 75
  2. Contra Spem 80
  3. Nemesi Imperiale 75
  4. Dove Giace Il Vento 80
  5. Nessuno Potrà Fermare Il Sorgere Del Sole 80
  6. Oltre L’Altare 80
  7. Trascendenza, Conoscenza, Onniscienza 80
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 75
  • Qualità Artwork: 75
  • Originalità: 80
  • Tecnica: 80
Giudizio Finale
78

 

Recensione di Wolverine pubblicata il 15.12.2024. Articolo letto 77 volte.

 

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