Recensione

L’Ep “The Human Paradox”, frutto del progetto solista chiamato The Kaleido Sound Project per opera del compositore solista Fabrizio Abate, rientra nella cerchia dei virtuosi del panorama rock heavy del made in Italy di cui spesso qui in redazione veniamo molto spesso chiamati ad esprimere un parere sull’uscita di un disco. Le sei tracce di questo Ep peraltro esclusivamente strumentale, denotano in sostanza l’abilità del compositore a diramarsi tra contesti più scuri con ritmiche ed andature moderate mettendo in evidenza la tanto amata chitarra; effetti nitidi, sound curato sotto ogni profilo e melodie a non finire. Sostanzialmente su basi sempre realizzate dal compositore lo stesso mette in evidenza la propria preparazione sia in lead virtuosi che passaggi acustici moderando il tutto con precise ritmiche ma in definitiva nulla di più. In sostanza, dischi o Ep come questo, necessiterebbero, a parere di chi scrive, un tipo di mordente diverso a cominciare dalla presenza di un clean che, quantomeno, possa di tanto in tanto staccare e creare momenti più o meno intensi proprio per non rischiare di rendere il tutto monotono e piatto. Questo lavoro nel complesso è ben fatto ma, come tantissimi altri, per l’assenza di originalità, rischia di essere un trofeo per chi lo realizza lasciando alla platea un piccolo e breve plauso e nulla di più destinando il tutto al dimenticatoio.

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Recensioni

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  The Kaleido Sound Project
  Into the Unknown [2022]

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