Emberstar «Dialogue With The Outside» [2024]

Emberstar ĞDialogue With The Outsideğ | MetalWave.it Recensioni Autore:
Wolverine »

 

Recensione Pubblicata il:
03.02.2025

 

Visualizzazioni:
141

 

Band:
Emberstar
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Titolo:
Dialogue With The Outside

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
- Raffaele Muscatiello :: Guitars;
- Jacopo Terzaroli :: Vocals;
- Michelangelo Mattei :: Drums;
- Leonardo Bellavista :: Bass;

 

Genere:
Thrash Metal

 

Durata:
43' 0"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
02.03.2024

 

Etichetta:
Punishment 18 Records
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Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

“Dialogue with the Outside” è il debutto discografico tra thrash, speed e metal del quartetto degli Emberstar il cui stile compositivo si associa enormemente tra quello intercorso a cavallo degli anni ’80 90’ tra le band dell’epoca tra cui Toxik, Iced Heart e Testament. Riff intriganti e ritmiche sempre intense anche con l’utilizzo di un forsennato blast beat, rendono il disco sin da subito piacevole, forte anche dell’impostazione del grintoso clean multiforme in grado di offrire anche qualche passaggio più acerbo; la grinta sprigionata dalla band nel platter prende corpo dall’inizio sino in sostanza alla fine dove non viene meno l’attenzione dell’ascoltatore proprio per l’impressione rilasciata anche dalla cura di ogni singolo elemento. I brani offrono sempre un quadro melodico molto completo, forse in qualche occasione un po’ troppo ripetitivo, ma che comunque, pur essendo un debutto, può esserci; l’opener “Hexarch” è forse dunque il biglietto da visita in cui racchiude sin da subito tutta la migliore espressività della band che vieppiù si propaga traccia dopo traccia per tutto il disco; non male anche “In Plain Hostility” traccia con qualche richiamo più proteso al power metal ma i cui riff offrono un solido impatto nei confronti dell’ascoltatore; cupo ma inteso è l’arpeggio di apertura di “F.Y.F.F.I.” pronto poi a scalfire ogni serenità per la forza distruttiva del riff che accende le dinamiche di una incessante quanto coinvolgente ritmica sparata a dovere. Non male neanche “Drugs give, drugs take it away” altra traccia compatta ma dannatamente ricca di variazioni ritmiche tutte da assaporare che ci conduce alla potentissima e conclusiva “Impious Factoria” una vera lama tagliente e indubbiamente tra le migliori tracce del platter, fortissima e magnetica per la precisione chirurgica dei riff e naturalmente di tutto il resto. Un debutto ben fatto, solido e divertente, qualche piccola aspetto da rivedere, ma d’altronde, nessuno è perfetto.

Track by Track
  1. Hexarch 75
  2. There Is More Than One of Everything 80
  3. Queen Anne's Revenge 80
  4. In Plain Hostility 75
  5. The R-Ex Experiment 80
  6. F.Y.F.F.I. 75
  7. Coincidence Of The Opposites 75
  8. Drugs Give, Drugs Take It Away 80
  9. Impious Factoria 85
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 75
  • Qualità Artwork: 80
  • Originalità: 75
  • Tecnica: 80
Giudizio Finale
78

 

Recensione di Wolverine pubblicata il 03.02.2025. Articolo letto 141 volte.

 

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