Goad «Titania» [2023]
Recensione
Non me ne voglia Maurilio Rossi, veterano leader dei Goad che ci propone questo sedicesimo album, ma per me “Titania” è un disco molto interessante sulla carta, ma pesantemente danneggiato all’ascolto da una realizzazione e una qualità sonora che francamente mi lasciano molto perplesso.
Infatti, “Titania” si rivela abbastanza bene nei suoi primi tre brani: possiede delle intuizioni melodiche e dei crescendo notevoli all’interno dei brani di evidente matrice prog e molto lontani dalla forma canzone, eppure tutto suona quasi realizzato alla buona, con una batteria talmente minimale e che accompagna passivamente gli altri strumenti da sembrarmi una drum machine (d’altronde le informazioni ricevute per questo disco io non le ho ricevute), e una scelta dei suoni molto strana, dove tutto suona appiattito e smorto, e questo nonostante le idee musicali siano presenti. Ne sia un esempio la doppia voce di “One night like another”, che dovrebbe creare un momento di pathos, e ci riuscirebbe se il sound non fosse così sciatto. Menzione particolare per il brano che forse è il più danneggiato, ovvero “To one who has”, dove gli strumenti suonano tutti finti o con code tagliate, con l’eccezione della voce e delle chitarre acustiche.
Per questo motivo, è molto facile per me distrarsi all’ascolto di questi 77 minuti di “Titania” dei Goad, e non è una questione di stile musicale ostico e ricercato: è proprio che secondo me questo disco ha una realizzazione che trovo assolutamente non competitiva, e che distrugge molta della sostanza musicale dell’album. Facciamo che è colpa mia? Vogliamo anche fare che la qualità sonora è voluta così? Sarà, ma per me la realizzazione modesta del disco è palese, e a dirla tutta mi suona come una pre-produzione, nel migliore dei casi. Qualunque sia la verità, scusate ma io passo.
Track by Track
- Upon A Little Hill 55
- Let Fly To The Sun 50
- You Say You Love Me 55
- To One Who Has 50
- Who Sent Me Some Roses 55
- One Night Like another 55
- Sea bird - Intermezzo S.V.
- To, I Can't Speak Or Think 50
- Beauty Is Pain - Fair Attitude 55
- Beauty Is Pain - Away away 50
- Beauty Is Pain - Generation waste 50
- Beauty Is Pain - Walking dream S.V.
- Beauty Is Pain - Taking dream 55
- Beauty Is Pain - Fill for me 55
Giudizio Confezione
- Qualità Audio: 20
- Qualità Artwork: 60
- Originalità: 60
- Tecnica: 50
Giudizio Finale
54Recensione di Snarl pubblicata il 12.02.2025. Articolo letto 86 volte.
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