Nebula / Black Rainbows «In Search of the Cosmic Tale: Crossing the Galactic Portal Split» [2024]
Nebula / Black Rainbows
Titolo:
In Search of the Cosmic Tale: Crossing the Galactic Portal Split
Nazione:
U.s.a. / Italia
Formazione:
Nebula lineup:
- Eddie Glass :: guitar, vocals, drums;
- Ranch Sironi :: bass, vocals, mix down;
- Warzone Speedwolf :: drums;
Black Rainbows lineup:
- Gabriele Fiori :: Guitars & Vocals;
- Edoardo Mancini :: Bass;
- Filippo Ragazzoni :: Drums;
Genere:
Stoner Rock
Durata:
26' 0"
Formato:
Mini-CD
Recensione
Uniscono le forze per dare vita a questo split album intitolato “In Search of the Cosmic Tale: Crossing the Galactic Portal Split” gli italiani Black Rainbows e i californiani Nebula, due band dedite al più sfrenato ed egocentrico stoner rock. Il disco in disamina, composto da sei tracce, tre per ciascuna band, rappresentano una prova che mette a confronto due realtà appartenenti a correnti continentali che seppur simili hanno in serbo diversi assetti l’una rispetto all’altra. Le prime tre tracce sono il frutto di un Ep realizzato dai Nebula e sono una particolare fonte di ispirazione per gli appassionati del genere essendo state registrate addirittura all’interno del High Desert del Mojave mentre le altre tre tracce dei Black Rainbows trovano le più particolari attitudini della band nostrana nota per aver introdotto da oltre vent’anni l’uso dell’effetto fuzz in questo genere. Non a caso il sound della band abbraccia sia lo stoner rock californiano che psichedelia e space rock. La band forte di una innata creatività, ha dato vita a due album nell’arco di un triennio forgiano l’ottavo e il nono album della propria carriera discografica. Quanto ai californiani Nebula, la band è specializzata nell’heavy rock miscelato allo space rock e inevitabilmente a profili psichedelici i cui contenuti non tardano a ricordarci su qualche riff i Black Sabbath all’apice della propria carriera ma anche Jimi Hendrix e Mudhoney; gli ultimi ritocchi alla band risalenti orami al 2017 hanno dato un’impostazione diversa rispetto al passato e dopo una serie di Ep l’uscita del primo album ha siglato, come anche l’ultimo realizzato un vero e proprio ritorno all’essenza di questo genere. Quanto alle tracce, le due band si lasciano facilmente ammirare per la propria indole creativa mettendone in evidenza ciascuna i propri aspetti e le proprie caratteristiche offrendo all’ascoltatore soprattutto per quel richiamo al passato da cui è impossibile rimanere indifferenti. Un lavoro che unisce due realtà non scontate ma vive, divertenti e sincere dall’inizio alla fine.
Track by Track
- Acid Drop 80
- Eye of the Storm 80
- Ceasar XXXIV 80
- The Secret 80
- Thunder Lights on the Greatest Sky 80
- Dogs of War 80
Giudizio Confezione
- Qualità Audio: 75
- Qualità Artwork: 80
- Originalità: 75
- Tecnica: 80
Giudizio Finale
80Recensione di Wolverine pubblicata il 22.02.2025. Articolo letto 82 volte.
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