Il Segno del Comando «Il Domenicano Bianco» [2023]

Il Segno Del Comando ĢIl Domenicano Biancoģ | MetalWave.it Recensioni Autore:
Snarl »

 

Recensione Pubblicata il:
07.03.2025

 

Visualizzazioni:
55

 

Band:
Il Segno del Comando
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Titolo:
Il Domenicano Bianco

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Diego Banchero :: bass
Roberto Lucanato :: guitars
Davide Bruzzi :: guitars, keys
Fernando Cherchi :: drums
Beppi Mennozzi :: keys
Riccardo Morello :: vocals

 

Genere:
Occult Prog

 

Durata:
45' 34"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
12.08.2023

 

Etichetta:
Nadir Music
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Black Widow Records
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Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
Music-Alive
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Recensione

Quinto album per i noti Prog/rockers Il segno del Comando, che con questo “il domenicano bianco” ci propongono una musica della durata di poco più di tre quarti d’ora ripartita in 5 brani veri e propri (in realtà uno è un rifacimento), più intro, outro e intermezzo.
E dopo l’ascolto di questo disco possiamo dire che decisamente gli ISDC vanno sempre più discostandosi dall’atmosfera occulta che contraddistingue l’inizio della loro discografia, per preferire un approccio sempre più tipicamente prog e sempre meno occulto, cosa questa che è resa evidente dalla nuova versione di “Missa nigra”, dove le differenze sono piccole ma tante e messe insieme finiscono per fare la differenza, o nelle influenze smaccatamente funk della loro “Il dissolvimento del corpo con la spada”, a testimonianza dell’approccio sempre più prog oriented, e solo a volte che richiama qualcosa del passato, come la title track dove ci ho sentito qualcosa dei Goblin, e che considero anche il brano migliore del lotto in quanto riesce a concretizzare tutti gli aspetti di questo “Il domenicano bianco” a mo’ di summa compositiva, per un risultato invero non molto lungo (nonostante i 45 minuti di durata, il sesto brano è strumentale e il settimo è il rifacimento di un brano vecchio) e a cui si poteva forse chiedere un brano in più. Mi rendo conto che l’album è un concept, tuttavia secondo me…
In conclusione, “Il domenicano bianco” rappresenta un album che stacca ancora di più dalla discografia iniziale de Il segno del comando, per un risultato bello, ma che non ha più molto a che fare con le sonorità qui meglio trattate, e che secondo me è un po’ corto. Ciò non toglie che il valore di questo gruppo ligure è assolutamente intoccato.

Track by Track
  1. Il libro color cinabro - Intro S.V.
  2. La bianca strada 70
  3. Il domenicano bianco 75
  4. Ofelia 70
  5. La testa di medusa - Intermezzo S.V.
  6. Il dissolvimento del corpo con la spada S.V.
  7. Missa Nigra 2023 70
  8. Solitudine - Outro S.V.
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 70
  • Qualità Artwork: 70
  • Originalità: 70
  • Tecnica: 70
Giudizio Finale
71

 

Recensione di Snarl pubblicata il 07.03.2025. Articolo letto 55 volte.

 

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