No More Fear «Ethnoprison» [2008]

No More Fear «Ethnoprison» | MetalWave.it Recensioni

Autore:
Carnival creation »

Recensione Pubblicata il:
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Band:
No More Fear

Titolo:
Ethnoprison

Nazione:
Italia

Formazione:
Gianluca Peluso :: Vocals
Gianluca Orsini :: Drums
Massimo Peluso :: Guitar
Alessandro Montoneri :: Guitar
Fahd Lafrikh :: Bass

Genere:

Durata:
46' 38"

Formato:

Data di Uscita:
2008

Etichetta:

Distribuzione:
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Agenzia di Promozione:
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Recensione

Finalmente! Finalmente ho ascoltato qualcosa che mi ha fatto emozionare a tal punto da riascoltare il disco diverse volte! Erano anni che aspettavo qualcosa di simile, non avrei creduto nel Melodic Death poiché di band simili ne girano anche troppe per i miei gusti ma, signori miei, i NMF sono una delle realtà migliori che io abbia mai ascoltato, e non sto scherzando.

Ho provato delle emozioni fortissime, tornando indietro nel tempo e riuscendo addirittura a riflettere su molti miei fatti personali “semplicemente” ponendo l’ascolto a questo capolavoro.

I nostri si trovano alla terza fatica in campo discografico. Attivi dall’ormai lontano 1996, a quanto pare ne hanno viste parecchie all’interno della formazione degli stessi: cambi di line-up e concepimenti vari che hanno fatto passare 12 anni…e sono molti se ci si pensa un attimo..specialmente in campo musicale viene a crearsi quell’esperienza di composizione e trasmissione astratta di sensazioni ed emozioni che rende unica l’opera in sé.

Riff pressoché perfetti, voce in growl disperata e malinconica ma mai banale né ripetitiva, strutture, sound, produzione appropriate e ottimali.
Ho appena finito di ascoltare per la quarta volta consecutiva il full-lenght dei NMF e già mi mancano. Sarà amore per l’arte? Io penso proprio di sì.

Vorrei sottolineare che l’ultima traccia “Una Lagrima Sulla Tomba Di Mia Madre” è, per quanto mi riguarda, un capolavoro assoluto..triste…malinconica..depressiva ma sempre costruttiva..c’è speranza nonostante tutta la disperazione che si cela dietro a quelle note piene di lacrime appunto!
E così per le altre canzoni, uguale uguale, stesso identico discorso.

Beh, che dire..spesso non si trovano le parole per giudicare un capolavoro..meglio così in questo caso..eviterò di fare la figura del bimbo emozionato.

Grazie No More Fear!