AA.VV. «Metal Made Underground» [2008]

Aa.vv. «Metal Made Underground» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Lord Lucyfer »

 

Recensione Pubblicata il:
--

 

Visualizzazioni:
1025

 

Band:
AA.VV.
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Titolo:
Metal Made Underground

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:

 

Genere:

 

Durata:
1h 19' 15"

 

Formato:

 

Data di Uscita:
2008

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Dopo “Extreme Metal Inside”, cd che vedeva coinvolti Agabus, Antagonism, Clinicamente Morti, Necrofili e Resurrecturis, la SGMetal Label & Promotion ritorna con un nuovo Five Way Split, questo “Metal Made Underground”. A differenza del primo, chiaramente riferito ad un pubblico amante più dell’estremo, questo cd è indirizzato ai fan dell’Heavy Metal più classico e dei generi ad esso connesso.

Come facile intuire, anche in questo caso sono cinque le bands coinvolte, presenti con tre brani a testa.
Si parte con i miei concittadini Jackal, con tre prezzi che faranno parte del nuovo Promo 2008. Il classicissimo Heavy Metal dell’act partenopeo scorre via paicevolmente, nonostante una durata dei pezzi alquanto lunghetta, specie per quel che concerne l’opener “The Long March Of The Living Dead”, che è altresì il pezzo migliore dei tre a mio avviso.
Si passa ai madeniani Mercuria, altra band che direi possa essere a dir poco interessante. Non aspettatevi però l’ennesima band clone della leggenda inglese: i Mercuria prendono solo spunto dagli insegnamenti di questo grandissimo gruppo, seminale per il genere, fondendoci un tocco Progressive ed un sapientissimo lavoro di tastiere – ottimo tappeto d’accompagnamento ma mai troppo in vista, rischiando così di risultare scoccianti -. Loro pezzo migliore direi decisamente “Closing My Eyes”, ma anche gli altri due, “A Question Of Our Time” e “I Promise” ben si fanno notare.
Si vola in quel di Gorizia per la terza band presente, i Midnightstorm, fautori di un Progressive Metal molto “semplice” d’ascolto, ma che ben rimane piantato in mente, come nel caso della bella “Sirena”, prima delle tre tracce della band goriziana. “Warcry”, oltre ad avere una durata decisamente minore rispetto alla precedente song e della successiva “Odyssey”, ha in sé una certa dose di Heavy Moderno (i Primal Fear sono il primo termime di paragone che mi viene in mente). Decisamente non male i Midnightstorm, insomma.
Penultima band impegnata ed i suoni si fanno leggermenti più duri, con i forlivesi Nightglow, band che propone un buon Heavy/Thrash in cui a spiccare è senza dubbio l’estro dei ragazzi. Anche i Nightglow, come tutti i gruppi qui presenti del resto, presentano tre pezzi, i quali dimostrano che in ambito del Power Americano, qui in Italia non ci sono solo i Nameless Crime a dire la loro. Il loro Heavy Metal risulta decisamente dinamico e non sono da disdegnare né le cavalcate epiche – colonne portanti per questo genere – né tantomeno l’influenza che ha il Thrash della Bay Area sul sound dell’act romagnolo.
Chiudono il cd i Perpetual Fire, anche loro con tre pezzi di buonissimo Power Americano, con però, a differenza dei precedenti Nightglow, una buona dose di Hard Rock ottantiano a dare notevole freschezza e scorrevolezza ai pezzi: basti ascoltare il chorus del primo pezzo proposto, “Say Goodbye”. Ottima anche la più tranquilla “Cold Rain”, un momento di relax quasi al termine del cd, che lascia infine spazio alal conclusiva “Alien”, una cavalcata che ci conduce alla fine di questo cd.

Come ogni compilation (o split a più gruppi), l’unica pecca che si potrebbe riscontrare è un’eccessiva durata, in questo caso quasi un’ora e venti. Ma è unqualcosa che credo non lascerà scontenti gli amanti del genere. Si dice spessissimo che la scena Heavy qui in Italia possa essere definita in crisi, ma direi che questo “Metal Made Underground” dimostra come tale affermazione possa essere sbagliata. Merito alla SG Label & Promotion d’aver contattato queste cinque realtà della scena classica nostrana, dimostrando che qualcosa di molto buono in giro c’è.

Track by Track
  1. JACKAL - The Long March Of The Living Dead 70
  2. JACKAL - O.C.D. 66
  3. JACKAL - Fire Still Burns 67
  4. MERCURIA - A Question of Our Time 68
  5. MERCURIA - Closing My Eyes 70
  6. MERCURIA - I promise 68
  7. MIDNIGHTSTORM - Sirena 70
  8. MIDNIGHTSTORM - Warcry 72
  9. MIDNIGHTSTORM - Odyssey 68
  10. NIGHTGLOW - Damnation 64
  11. NIGHTGLOW - Gods Of Fate 66
  12. NIGHTGLOW - Welcome to Hell 64
  13. PERPETUAL FIRE - Say Goodbye 70
  14. PERPETUAL FIRE - Cold Rain 70
  15. PERPETUAL FIRE - Alien 65
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 70
  • Qualità Artwork: 60
  • Originalità: 65
  • Tecnica: 75
Giudizio Finale
68

 

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