T-Mule «Rejecting» [2008]

T-mule «Rejecting» | MetalWave.it Recensioni

Autore:
NeOz »

Recensione Pubblicata il:
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Band:
T-Mule

Titolo:
Rejecting

Nazione:
Italia

Formazione:
Done :: Screaming Vocals
Gabry :: Growling Vocals
Teo :: Rythm/Lead Guitar + Backing Vocals
Stiv :: Rythm/Lead Guitar
Baga :: Bass
Micoli :: Drums

Genere:

Durata:
10' 10"

Formato:

Data di Uscita:
2008

Etichetta:

Distribuzione:
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Agenzia di Promozione:
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Recensione

Non appena ho ricevuto il “pacchetto” dei T-Mule, contenente il demo e la biografia, la prima cosa che sono andato a cercare è stata l’origine del nome, piuttosto strano direi, trattandosi di una band dedita ad un trash/death a metà tra Testament, Slayer e Nile (per quel che concerne alcuni passagi e la voce in growl, molto alla Karl Sanders) con uno screaming che più volte mi ha ricordato Phil Anselmo. Ebbene T-Mule, nome scelto in seguito ad una omonimia del precedente monicker, Unscarred, sta per Thrash Mule, a simboleggiare il thrash, genere amato dai ragazzi della band unito alla testardaggine del mulo e come dicono proprio i componenti della band, “il mulo è simbolo di strenua resistenza nonostante gli eventi, essendo un animale da soma, e per noi è un po’ come un vessillo, un promemoria di tirare fuori il coraggio, resistere, andare avanti e farsi da soli.” Particolare, non c’è che dire.
Parliamo ora dell’aspetto musicale; “Rejecting” primo lavoro in studio dal 2006, anno di formazione dei T-Mule, è un demo autoprodotto contenente tre brani di, come detto ad inizio recensione, Trash/death. Si parte con “Mule Pride”, brano esaltante che ha nello screaming di Done e nell’ending il punto di forza, con una devastazione assicurata; “Line of Persecution” è una bella cavalcata trash con alternanza di growl e screaming ed un ottimo lavoro da parte delle chitarre sia in fase ritmica che solistica, mai banali, ed un down-tempo davvero spaccaossa. “Rejecting” si conclude con “Gaia”, il brano più brutale, dove emergono in particolar modo le influenze di Nile e Cannibal Corpse e dove viene messa maggiormente in risalto la tecnica di tutti i membri del gruppo.
Un demo che fa veramente ben sperare per il futuro di questa band, dotata di buonissime qualità e non posso altro che fargli un grande in bocca al lupo per il futuro! Bravi ragazzi!