Silvered «Dying Light» [2008]

Silvered «Dying Light» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Carnival creation »

 

Recensione Pubblicata il:
--

 

Visualizzazioni:
1468

 

Band:
Silvered
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Titolo:
Dying Light

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Daniele Rini :: Vocals + Guitars
Luca Mazzotta :: Guitars
Roberto Vergallo :: Guitars
Sokol Lisna :: Bass
Mauro Lorenzo :: Drums
Stefano De Laurenzi :: Kayboards

 

Genere:

 

Durata:
28' 0"

 

Formato:

 

Data di Uscita:
2008

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Denominarli addirittura gli Opeth italiani mi sembrerebbe troppo per ora ma in futuro potremmo benissimo avvicinarci, signore e signori vi presentiamo i Silvered!!!
La band, oltre a saperci indubbiamente fare con la composizione e con i pezzi, riesce a strutturarli in modo pressoché perfetto per il “genere” che propongono.
Catalogarli nel Death è impossibile ma nemmeno nel Progressive Death in fondo non potrebbero starci in quanto risulterebbe assai stretto per il tipo di musica che suonano…e allora? Cosa fanno i nostri? Ve lo dico io, anzi, ci provo.

I Silvered sono nati con la passione per l’unplugged e per il metal pesante (ma pesante eh!), ergo il primo gruppo che solca la mia mente non possono esser altro che gli Opeth, geniale band che l’intero mondo conosce (o dovrebbe conoscere!).
Ma gli Opeth vengono infilati tra le cartelle dell’Extreme Progressive Metal, a quanto sembra..allora i nostri? E qui si apre il verdetto…vi assicuro che ci si potrebbe aprire un forum per effettuare una discussione.

Le liriche sono molto belle e ben si adattano alle canzoni così particolari; c’è il growling e lo screaming (cantati benissimo poi!) ma ci sono anche voci pulite, controcanti ipermelodici, riff Melodic Death e ritmi, appunto, alla Opeth…ci sono synth e archi, note ed accompagnamenti di piano che determinano lo stile così aperto e sperimentale dei nostri.
Mezz’ora in cui non ci annoia praticamente mai, dall’intro all’ultima traccia..una canzone più bella dell’altra..signori dovete ascoltarli, se lo meritano!

Track by Track
  1. Window 65
  2. Under a Dead Sun 70
  3. Another Leaf Comes Down 85
  4. Through The Pain 80
  5. In My Darkest Day 82
  6. Helpless Soul 75
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 78
  • Qualità Artwork: 70
  • Originalità: 70
  • Tecnica: 70
Giudizio Finale
75

 

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