Hellsteps «Hellsteps» [2008]

Hellsteps «Hellsteps» | MetalWave.it Recensioni Autore:
June »

 

Recensione Pubblicata il:
--

 

Visualizzazioni:
1867

 

Band:
Hellsteps
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Titolo:
Hellsteps

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Dienece :: Vocals
Astaroth :: Lead guitar and Rhythm Gitar
Lord of War :: Guitar, Backing Vocals
Lord Arhald :: Drums
Beliar :: Bass

 

Genere:

 

Durata:
27' 7"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
2008

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Ascoltando gli Hellsteps ci troviamo a rievocare quelle sensazioni che si provava non più di una decina di anni fa, quando produrre anche solo una semplice demo tape era un impresa che richiedeva grande passione e costanza. A quei tempi avere una demo black metal tra le mani comunicava mistero, forse anche per altri motivi, ma la cassetta aveva un aria più amatoriale e quindi più “vera” di un CD! Ma basta con le nostalgie, ho esordito con questa affermazione perché le composizioni di questa produzione (che poi è su CD) hanno un'aria retro', sia nei suoni, comunque adatti al black metal proposto, in particolare delle chitarre ruvide non troppo incisive (credo volutamente), sia nella struttura: metal cupo spesso cadenzato, stridente al punto giusto, ma che non disdegna anche sporadiche accelerazione dal sapore thrash. Quasi mezz'ora di musica controllata che ha nelle atmosfere suggerite dalle chitarre il punto più interessante, come ad esempio nella traccia “Daimonesias (The Punsihment Of Gods)”, con un cupo rallentamento finale e nella conclusiva gradita cover dei Torment (Elizabeth Bathory). Le altre tracce si muovono sempre su livelli abbastanza gradevoli, chiamando in causa prevalentemente la scena norvegese anni '90, su tutti i Darkthrone e i primi Ancient per le saltuarie aperture melodiche. Ho detto tutto e mi è sembrato di essere stato molto banale, ma ho provato a pensarci a lungo, non era possibile per me stroncare questa uscita in maniera totale, perché le tracce sono piacevoli e ben eseguite; non posso esimermi dal confessare che probabilmente non l'ascolterò molte altre volte; è una proposta molto canonica, stereotipata. Certo alcuni generi dopo anni smettono di mutare e per un album di questo tipo già non essere dei patetici copioni è un ottimo risalutato, ma non mi basta per giustificare un voto molto più alto della sufficienza; risultato comunque pienamente meritato. Un eventuale prossimo riscontro potrebbe essere più fruttuoso.

Track by Track
  1. Beginning Of Dark Age 60
  2. Through The Ways Of Labyrinth 65
  3. Adrenaline 65
  4. Daimonesias (The Punsihment Of Gods) 70
  5. Bad Blood 65
  6. Against Empire 65
  7. Elisabeth Bathory (Tormentor Cover) 65
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 65
  • Qualità Artwork: 60
  • Originalità: 55
  • Tecnica: 65
Giudizio Finale
64

 

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