As The Sun «Foundations» [2009]

As The Sun «Foundations» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Maglor »

 

Recensione Pubblicata il:
--

 

Visualizzazioni:
1441

 

Band:
As The Sun
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Titolo:
Foundations

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Ale: Guitars
Cesco: Drums
Dino: Bass
Ema: Guitars
Fabio: Vocals

 

Genere:

 

Durata:
29' 28"

 

Formato:
EP

 

Data di Uscita:
2009

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Swedish Death. Una decina di anni fa non si contavano gli acts underground italici dediti a quello che veniva chiamato il Goteborg Sound. Oggi la moda è passata, ma alcuni fedelissimi appassionati restano legati indissolubilmente al suono che ha fatto la fortuna di alcune band di quelle lande gelide, in primis naturalmente la “sacra” triade, Dark Tranquillity, In Flames e At The Gates. Anche i sassi sanno che questi grandi gruppi hanno poi seguito una rapida e spesso contestata evoluzione stilistica, i primi due, oppure hanno semplicemente deciso di frantumarsi e spegnersi, come i recentemente redivivi At The Gates. In molti sono stati appunto scontentati da questi cambiamenti, ma altrettanti hanno apprezzato la capacità di evolversi e di esplorare nuovi orizzonti espressivi di questi artisti. Voi mi direte: perchè tutta questa chiacchiera? Non è per farvi vedere che ho dato l’esame di “Stira dello Swedish Death 1”, ma proprio perché il punto per decidere se vi piacerà o meno questo “Foundations” è qui: pensate che il death svedese abbia già detto tutto con i capolavori degli anni ‘90 o siete ancora affamati?
Già perché gli As The Sun, band della provincia di Venezia nata nel 2008 dalle ceneri degli Eutanasia, ci propongono un EP fortemente influenzato dalle succitate band e dalla loro progenie (The Haunted, The Crown, Soilwork ecc ecc) che esce via Hot Steel Records con una confezione di buon livello sotto tutti i punti di vista. I ragazzi poi picchiano duro, con buona tecnica e arrangiamenti curati, ed anche lo scream di Fabio è incisivo e cazzuto come si deve. La musica proposta, neanche a dirlo, è death scandinavo lanciato a velocità sempre importanti per la gioia di ogni headbangers che si rispetti, con qualche rallentamento e aperture più melodiche qua e là.
I punti dolenti sono invece rappresentati da una certa staticità del songwriting, con i brani che tendono a riprendere un po’ le medesime soluzioni trovando raramente melodie ficcanti o quella tensione drammatica che ha fatto la fortuna dei vari “The Gallery” o “Slaughter of The Soul”, e un sound che per piglio e intenzione ricalca molto da vicino quello dei maestri.
“Foundations” è un disco fatto con passione e professionalità dedicato ha chi ha ancora fame di sano, vecchio, violento e caro death svedese. Se siete tra quei fedelissimi appassionati di cui sopra, fatevi avanti senza altro timore se non quello di incrinarvi qualche vertebra.

Track by Track
  1. Passengers 75
  2. The Shading 70
  3. Hours of Sunset 70
  4. Foundations 75
  5. Shadows of the Sun 70
  6. Eternal Sunlight 70
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 80
  • Qualità Artwork: 75
  • Originalità: 65
  • Tecnica: 75
Giudizio Finale
73

 

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