AA.VV. «Italian Thrash Universe Vol.1» [2009]

Aa.vv. «Italian Thrash Universe Vol.1» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Bah Ron »

 

Recensione Pubblicata il:
--

 

Visualizzazioni:
986

 

Band:
AA.VV.

 

Titolo:
Italian Thrash Universe Vol.1

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:

 

Genere:

 

Durata:
1h 6' 31"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
2009

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Gradevole questa compilation promossa dal blog Thrash Universe con l’intento di mettere in luce sedici band rigorosamente italiane e rigorosamente underground. Un prodotto insomma che al di là dell’intrattenimento musicale dovrebbe darci modo di testare le condizioni della scena nazionale, pur considerando il limite di attendibilità dato da un campione di soli sedici gruppi. Una migliore idea complessiva sullo stato del nostro undergorund ci verrà consegnata tuttavia, con ogni probabilità, dai capitoli successivi, dato che per ora si parla di ‘volume 1’. L’ascolto, come sempre in questi casi, risulta piuttosto eterogeneo, dato che ci troviamo alle prese con formazioni provenienti da quasi ogni regione d’Italia e che, a partire da una comune e più o meno evidente base thrash, sviluppano la propria musica secondo inflessioni tipiche dell’hardcore, piuttosto che dell’heavy classico, del rock motorheadiano e via dicendo. In particolare è proprio l’hardcore lo stile più ricorrente, cantato in italiano da diverse band all’interno del disco mentre, inaspettatamente, le influenze teutoniche o bay area emergono nel complesso in maniera molto meno evidente. Il livello tecnico e compositivo, a parte alcuni picchi, non è globalmente elevatissimo; in alcuni casi notiamo anche qualche incertezza esecutiva, cosa che non ho personalmente ben accolto considerando che, a parte gli MG66, formatisi nel 2007, tutti gli altri gruppi in gioco hanno diversi anni di esperienza alle spalle. È l’atmosfera generale, la genuinità d’intenti espressa nonostante tutto da ogni canzone che mantiene fortunatamente viva l’attenzione e ci fa apprezzare questa compilation per quello che è: un omaggio all’underground più sincero, un mondo dove i condizionamenti commerciali non stanno proprio di casa e la musica è fatta solo per passione. Prima di chiudere con la recensione, diamo onore al merito e segnaliamo le formazioni a nostro giudizio più degne di nota: Ancient Dome, Nameless Crime e S.R.L. si pongono un gradino sopra gli altri per qualità della proposta, quindi per chi non li ha mai sentiti possono sicuramente essere una scoperta interessante. L’ascolto completo del CD è comunque consigliato per cogliere tutte le diverse sfumature offerte da una scena innegabilmente attiva.

Track by Track
  1. ANCIENT DOME - Tyrants 80
  2. CEMENTIFICIO - Macedonia di Interiora Bovine 60
  3. COCAINE COWBOYS - Arrive, Raise Hell&Leave 60
  4. DEVASTATOR - No Scout Yes Party! 70
  5. ENEMYNSIDE - N.B.T. (No Blank Theory) 70
  6. MG66 - To The Core (Hate You...) 65
  7. MOTAM DS - Fiesta 65
  8. NAMELESS CRIME - Tested 80
  9. S.L.U.G.S. - Hemorrhage 70
  10. S.R.L. - Melma 75
  11. SUBHUMAN - Nata Troia 65
  12. SUBLIMINHATE - Only One Man 60
  13. T-MULE - Line of Persecution 60
  14. UNKNOWN - Flames over the Confederacy 45
  15. URANIUM 235 - Repulsion for the Present 60
  16. WITHATE - Inner Prowler 60
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 65
  • Qualità Artwork: 65
  • Originalità: 60
  • Tecnica: 65
Giudizio Finale
65

 

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