Blood Thirsty Demons «Misantrophy» [2010]

Blood Thirsty Demons «Misantrophy» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Rexryu »

 

Recensione Pubblicata il:
--

 

Visualizzazioni:
1214

 

Band:
Blood Thirsty Demons
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Titolo:
Misantrophy

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Cristian Mustain - All instruments

 

Genere:

 

Durata:
54' 5"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
2010

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Cristian Mustaine ci propone un altro lavoro annata 2010, supportato dalla drum machine di Giuseppe Morazzoni e dalle tastiere di Pier.
Il cd comincia con un’introduzione di tastiere dall’atmosfera nera e cupa, molto suggestiva, peccato però che le tastiere compaiano solo in LUCIFER’S HAND (Intro strumentale). Nel resto del cd si dissolvono, o meglio spariscono ed è davvero un peccato, perché penso che molte canzoni della tracklist sarebbero risultate molto più convincenti se fosse stato aggiunto un minimo di keyboard. La canzone che dà il titolo all’album, ovvero MISANTROPHY non rende molto: il ritornello viene ripetuto fino allo sfinimento come succede anche in canzoni come DEAD RISING, CTHULHU. I riff sono molto affilati e taglienti, tendenti all’heavy metal, ma non sono niente di nuovo, di originale, ricordano un po’ i BLACK WIDOW e primi DEATH SS e anche la voce di Cristian ricorda troppo Steve Sylvester: in molte canzoni però la voce sembra addirittura sforzata e il risultato non è dei migliori, è come se il cantante tendesse più che a cantare, a parlare (effetto devastante per la canzone SUFFERING OF THE VAMPIRE). Il lavoro alla drum machine non è molto ricercato e rimane troppo statico, a parte qualche cambio di ritmo, non siamo davanti a qualcosa di impressionante. In DEATH IS THE CALLING l’arpeggio iniziale ricorda troppo i Metallica, un misto tra Fade To Black e The Call Of Cthulhu, poi la canzone prende un ritmo thrash sempre in stile Metallica, ci sono troppe cose copiate: riff, assoli e via dicendo. Le ultime due canzoni sono 2 canzoni bonus: la prima è una versione “remix” di CTHULHU che sembra anche registrata non molto bene e ha gli stessi difetti che ha tutto l’album. L’ultima canzone COME TO THE SABBAT è una cover dei BLACK WIDOW, gruppo che hai influenzato molto i Blood Thirsty Demons, cover, e qui bisogna dirlo, riuscita bene dove Cristian mescola cantato pulito a voce gracchiante che però sembra più curata rispetto alle altre tracce.

Track by Track
  1. In Lucifer's Hand 80
  2. Misantrophy 55
  3. Black Witches 50
  4. Dead Rising 55
  5. They Say 60
  6. Cthulhu 60
  7. Wicked Dream 55
  8. Suffering of The Vampire 45
  9. Death Is Calling 65
  10. Cthulhu (C.Mustaine Remix) - Bonus 55
  11. Come To The Sabbat - Black Widow Cover 70
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 70
  • Qualità Artwork: 80
  • Originalità: 50
  • Tecnica: 65
Giudizio Finale
61

 

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