AA.VV. «Marke Hard 'N' Heavy» [2010]

Aa.vv. «Marke Hard 'n' Heavy» | MetalWave.it Recensioni

Autore:
Dust »

Recensione Pubblicata il:
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Band:
AA.VV.

Titolo:
Marke Hard 'N' Heavy

Nazione:
Italia

Formazione:
Aa.vv.

Genere:

Durata:
1h 5' 32"

Formato:
CD

Data di Uscita:
2010

Etichetta:

Distribuzione:
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Agenzia di Promozione:
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Recensione

Il progetto "Hear n' Aid" fu creato in origine da Ronnie James Dio e riunì 40 artisti provenienti dalle più famose band metal degli anni '80 (Judas Priest, Dokken, Queensryche, Iron Maiden, Dio, Wasp, Motley Crue, ...), l'intento era quello di raccogliere fondi per l'Africa.
Oggi i migliori artisti della scena metal marchigiana hanno deciso di manifestare la loro stima e solidarietà a RJ Dio realizzando un tributo a quel progetto.
Tutti i proventi raccolti dal progetto verranno devoluti in beneficienza per aiutare la ricerca contro il cancro.
Il progetto, realizzato con la collaborazione di SG Records, riunisce 34 musicisti provenienti da 13 tra le miglior band del panorama metal marchigiano: Battle Ram, Bothers, Centvrion, Deliverance, Gun Fire, Ibridoma, Infernal Poetry, Kurnalcool, Resurrecturis, Scala Mercalli, Sybilla, Sun King, T-Odio. Parteciperanno inoltre al progetto due storici artisti della scena metal italiana: Tommy Massara degli Extrema e Morby dei Domine.
Lo scopo è la realizzazione di una compilation che contiene, oltre alla cover di "Stars", anche alcuni brani degli artisti coinvolti. A corredo del progetto verrà realizzato inoltre il videoclip del brano "Stars" ed un video " making of " che sarà incluso nella compilation.
Venendo ai contenuti musicali veri e propri del disco, possiamo tranquillamente dire che quasi tutte le band si esprimono in pezzi tutti di matrice abbastanza classica: chi con del buon Hard & Heavy, chi con Thrash e altri con Heavy melodico-power, tutti i gruppi presenti si esprimono veramente ad altissimi livelli: in tutti i pezzi possiamo notare una grande attenzione e cura nella sezione lead visto che praticamente tutti si destreggiano bene in ottimi assoli, anche abbastanza lunghi, che aiutano a far emergere le ottime qualità tecniche di tutte le band.
Come abbiamo già detto, a livello compositivo non c'è nulla di particolarmente innovatio visto che si tratta quasi sempre di generi classici, ad eccezion fatta per il pezzo degli Infernal Poetry, band di sicuro non nuova nella scena underground che si è sempre distinta proprio per la grandissima originalità dei pezzi. Anche i brani di T-odio, la cui varietà di melodie e di sensazioni richiamate è veramente notevole e dei Sun King si spostano in sonorità Rock alternativo più sperimentali e innovative.
Che dire, l'intento del lavoro è di sicuro degno di una nota particolare vista l'importanza sociale che ha, unito alla grandissima validità e varietà di generi che racchiude, non possiamo che augurare a questo ottimo progetto un grandissimo successo.