Codeina «Quore - Hidalgo Picaresco» [2010]
Codeina
Titolo:
Quore - Hidalgo Picaresco
Nazione:
Italia
Formazione:
Mattia Lamberti - vocals, guitar
Emanuele Delfanti - bass, backing vocals
Emiliano Maggioni - drums, percussions
Guest:
Andrea Canzi - synth
Genere:
Durata:
45' 27"
Formato:
CD
2010
Etichetta:
Distribuzione:
---
Agenzia di Promozione:
---
Recensione
Direttamente dal papavero…anzi no, da Arcore irrompono a Metalwave i Codeina, dal nome più che provocatorio e dalla musica tutto sommato adatta per un moniker come il loro. L’insano rock che i Codeina propongono è fatto da tante piccole sfaccettature che possono essere trovate in molteplici altre band famose della scena grunge internazionale. Grunge e non solo quindi, poiché nel sound dei nostri compare davvero molto di più: alternative rock, crossover e direi anche un bel po’ di stoner, di quello che piace a noi, del tipo “old-school”. Dopo aver letto una presentazione-bio tutto sommato simpatica, non nego di aver dato via a qualche sorriso frapposto ad espressioni dubbiose sul tipo di persone con cui avevo a che fare musicalmente. Lì per lì mi han dato l’idea di essere l’ennesimo gruppetto di ragazzi dotati di un’incredibile e presuntuosa finta modestia oltre che dotati di un “dobbiamo essere per forza originali”. Ma si sa che io parto sempre male con le band…e poi ho cliccato su “play”.
Eh sì, il power trio ivi recensito ci dà giù come un matto e sa bene cosa e come lo vuole ed è formato dal classico combo “chitarra-basso-batteria”, ma tutto è tranne che un suono vuoto e freddo. Dicono apertamente di non aver mai vinto un concorso, ma francamente non mi spiego come sia possibile, dato che ci sanno fare e che hanno molto più da dire di altre band più note di cui il business si è impadronito da tempo ormai, probabilmente la spiegazione è insita nella mia penultima frase.
Stilisticamente posso definire "Quore – Hidalgo Picaresco" (che nome per un disco!) un album tutto sommato omogeneo che però non manca di piccole pecche, tradotto: ogni tanto i nostri si lasciano prendere la mano e tirano fuori qualche piccola imperfezione sui ritmi, i quali restano sempre in primo piano durante tutto il cursus dei brani. E’ un disco interessante che consiglio a chi cerca qualcosa di esente dal commerciale.
Track by Track
- Ridi Pagliaccio 65
- Quore 60
- E' Tutto Grasso Che Cola 60
- Carnevali E. 70
- Piorrea 70
- La Eco 70
- Lasa Con Codeina 65
- Peristalsi 3.0 75
- Vitupera 70
- Tesla Vs. Marconi 70
Giudizio Confezione
- Qualità Audio: 70
- Qualità Artwork: 70
- Originalità: 70
- Tecnica: 70
Giudizio Finale
68Recensione di carnival creation pubblicata il --. Articolo letto 1474 volte.
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