AA.VV. «Metal Demons - Next To Demolition» [2010]

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June »

 

Recensione Pubblicata il:
--

 

Visualizzazioni:
850

 

Band:
AA.VV.
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Titolo:
Metal Demons - Next To Demolition

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:

 

Genere:

 

Durata:
1h 1' 48"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
2010

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Avevo già recensito una compilation del sito Metal DEMOns, anni fa. Ribadisco che le raccolte di brani da diverse band resta una cosa particolarmente piacevole anche di questi tempi in cui tramite la rete è possibile ascoltare qualsiasi cosa senza fatica; hanno il pregio di creare una selezione di matriale, quindi di focalizzare i vostri sforzi in un senso; che sia o non sia di vostro gradimento vi avrà dato una panoramica più coscienziosa rispetto all'infinito universo di internet. In questo caso si nota la prevalenza di gruppi hard rock/metal e progressivi. In questo caso sono costretto dal sistema di votazione a giudicare singolarmente ogni traccia, tanto vale scrivere un piccolo commento per ogni una di esse.
Rocciosi i Dragonia, forti di una registrazione potente con il loro metal epico. Thrash alla vecchia maniera per gli Housemaster; nulla di più, purtroppo. I Deformachine suonano un metalcore contenuto, un po' usuale, ma ottimamente prodotto. Thrash/black senza spunti in un brano breve, per i Jewish Juice. I Lykaion suonano un metal moderno melodico, senza troppe pretese, anche se tecnicamente preparato. Gli Adamas ci propongono un metal moderno ricco di tastiere, discretamente interessante. I Teodasia risultano abbastanza banali nell'impostazione con voce femminile altisonante e chitarre perse tra arpeggi e tastiere pompate; si nota comunque la volontà di ricercare una strada personale. Gli Hyper Dimension snocciolano un progressive metal molto pomposo e ben prodotto, ricco di tastiere e variazioni: da non sottovalutare. Hard Rock metallizzato con passaggi vicini agli anni '70 (cori, organo), non sempre esattamente riuscito per i Sour Whine. Power metal canonico per i Windrow, costruito però con cognizione di causa. Gli On-Off lasciano abbastanza freddi, proponendo una canzone le cui chitarre sono clonate dagli AC/DC, con una spruzzata di glam americano; per appassionati del hard rock classico. Metal glam ben fatto per i Jennifer Scream, ma senza momenti esaltanti. Ancora progressive per i Seven Horizons, pomposo, con fraseggi di romantico pianoforte, ben suonato e ricercato. Passabile (o dedicato ai pop punkers più giovani) l'episodio (che conclude la compilation) dei Discordia.
Inutile dire che il voto finale non riguarda la qualità della proposta.

Track by Track
  1. Dragonia - God Wish You To Die 75
  2. Housemaster - Fields Of Fear 55
  3. Deformachine - Putrid 65
  4. Jewish Juice - Human Ferocity 55
  5. Lykaion - My Last Song 55
  6. Adamas - Still Alive 65
  7. Teodasia - Loosing My Breath 60
  8. Hyper Dimension - Prejudice 75
  9. Sour Whine - Whisper 60
  10. Windrow - Dangerous Game 70
  11. On-Off - I'm A Shooter 55
  12. Jennifer Scream - Party time 65
  13. Seven Horizons - The System Is Dead 65
  14. Discordia - Scintilla 50
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 60
  • Qualità Artwork: 60
  • Originalità: 60
  • Tecnica: 60
Giudizio Finale
62

 

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