Windfall «Crush» [2010]

Windfall «Crush» | MetalWave.it Recensioni

Autore:
Shylock »

Recensione Pubblicata il:
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Band:
Windfall

Titolo:
Crush

Nazione:
Italia

Formazione:
Francesca Tedeschi - voce
Lorenzo Nardi - chitarra
Marco Patracchini - basso
Tommaso Buzzegoli - tastiere
Matteo Bresci - batteria

Genere:

Durata:
16' 0"

Formato:
EP

Data di Uscita:
2010

Etichetta:

Distribuzione:
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Agenzia di Promozione:
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Recensione

Bene, un'altra band che viene dalla Toscana: sembra che stia nascendo una buona scena da quelle parti; comunque, oggi vi presentiamo i Windfall, una band power metal molto melodica che sembra prometter bene fin da subito, con questo loro Ep di debutto. Ma andiamo ad ascoltare ogni singolo brano.
Il primo della lista è "Dad Show": l'inizio è affidato a un bel fraseggio melodico che poco dopo lascia spazio a un bel riff stoppato preciso e potente. La cosa che sorprende immediatamente è il tono di voce della cantante, basso rispetto a come si è abituati a sentire da una ragazza, ma non per questo fuori contesto o spiacevole da ascoltare, anzi, aggiunge quella particolarità in più che non guasta mai; sono presenti anche dei cori maschili effettati, molto graffianti che aggiungono quella forza in più alla strofa, convincente il bridge prima del ritornello, grazie anche al lavoro del tastierista; la cantante poi alza il tono della voce durante il ritornello e si dimostra comunque all'altezza. Bello anche l'assolo a fine brano, buona dimostrazione di tecnica e gusto da parte del chitarrista. Il secondo brano che andiamo ad ascoltare si intitola "Life Challenge", forse quello più melodico dell'Ep, ma sempre abbastanza veloce. Anche qui i riff di chitarra stoppati fanno da padrone durante la strofa per poi, sul ritornello, eseguire accordi aperti e potenti: in questo brano la vocalist sembra sfoderare un po' di più le sue qualità, sempre pregevoli gli assoli eseguiti sia dal chitarrista che dal tastierista e sempre quest'ultimo aggiunge quel tocco di epicità durante i ritornelli grazie a un sapiente tappeto ben costruito. Il terzo brano, "Revenge", è più rilassato rispetto ai precedenti, qui viene dato un po' più spazio alla voce, bello l'inizio dove le tastiere accompagnano la linea melodica vocale, per poi lasciar spazio agli altri strumenti, che comunque sia lasciano sempre ampio respiro alla parte vocale, che alza un po' di più il tono rispetto a prima, forse adattandosi un po' di più al brano e al genere. Il brano di chiusura, "Crush", parte molto tirato, con delle belle melodie ricordando un po' i vecchi Stratovarius, per poi lasciare spazio ai ben conosciuti riff stoppati e graffianti del chitarrista, emozionante il ritornello e la sua linea vocale, ben fatta; bello il lavoro eseguito dal tastierista, che non risulta mai esser scontato nelle sue melodie, come sempre, anche, pregevoli gli assoli, tutti ben eseguiti e precisi.
In definitiva è un buon Ep di debutto, tutti i ragazzi della band hanno le capacità per tirar fuori qualcosa di veramente interessante in un futuro (spero) cd. Una nota per la voce della vocalist: molto particolare per via delle tonalità basse che riesce a raggiungere e per, delle volte quando la tonalità sale, per quel poco di sporco che la rende più aggressiva, l'unico punto è che forse bisognerebbe lavorare leggermente di più sui contesti musicali che contengono queste due peculiarità della cantante, affinché gli si dia il giusto risalto, sempre che le si voglia sfruttare.