Funera Edo / Inner «Dolore Iconoclasta (Split)» [2011]
Funera Edo / Inner
Titolo:
Dolore Iconoclasta (Split)
Nazione:
Italia
Formazione:
Funera Edo:
Erebo - vocals
Lord Azrael - guitar
Ouroboro - bass
Maliher - drums
Inner:
Strom - vocals
Roger Davis - guitars
A. - guitar (recording session)
Matt - bass
Plague - drums
Genere:
Durata:
51' 14"
Formato:
CD
2011
Etichetta:
Distribuzione:
---
Agenzia di Promozione:
---
Recensione
Ogni volta che l'italiana Lo-Fi Creatures rilascia le produzioni di band stravaganti oppure, come in questo caso, di uno split lo fa sempre con estrema professionalità e caratterizza le sue scelte da una visione che va nel profondo e che si occupa di trovare elementi musicali ricercati ed esenti dalla banalità.
Capirete che, nel momento in cui mi sono trovato a leggere che l'etichetta Lo-Fi Creatures è stata colei che si è occupata dei gruppi di cui andrò a scrivere tra un momento, sono stato ben entusiasta di procedere nell'ascolto, anche perchè l'aspetto grafico si è presentato molto buono fin da subito ed in pieno stile decadente e suggestivo del genere che entrambe le band emiliane sono andate a proporre. Ambedue i gruppi hanno come comune denominatore il black metal, anche se caratterizzato da visioni leggermente differenti. Per primi compaiono i Funera Edo con sei tracce dal minutaggio non breve e che riescono molto bene nell'intento, essendo anche fieri portatori della lingua italiana in ogni brano. Il loro è un black piuttosto normalizzato, senza eccessivi stravolgimenti o cambi di tempo. Dopo una intro dai toni appassiti le atmosfere si fanno declinanti fin da subito e il tiro non cessa mai subentrando presto un ossessivo richiamo verso la tragicità. L'unica grossa pecca dei brani dei Funera Edo è appunto il minutaggio elevato che non va a beneficiare l'ascoltatore in quanto, non essendoci troppi cambi, si rischia il tedio, ma sostanzialmente la qualità con cui irrompe la band non resta indifferente e magari dopo qualche altro ascolto si riescono a digerire i sei brani.
Dalla traccia 7 il disco viene invaso dai suoni decisi degli Inner, band emergente qui al debutto discografico ufficiale. Mentre i Funera Edo si trovano a suonare del black più ricercato e prolisso, gli Inner cambiano più spesso strada e non passa troppo tempo prima che i nostri riescano a farci partecipi delle loro atmosfere sinistre e maligne all'ennesima potenza. I suoni, specialmente delle chitarre, si fanno tra i più lubrificati e precisi dell'intero split e le rimanenti canzoni scorrono che è un piacere.
Personalmente ho apprezzato di più il secondo gruppo, forse per una maggiore dinamicità nei brani ma anche i Funera Edo hanno moltissimo da dire e nel complesso mi sono trovato di fronte a due band molto valide. Split promosso!
Track by Track
- Funera Edo - Soli Nella Notte 65
- Funera Edo - Il Ritorno Del Lupo 65
- Funera Edo - Malleus Christianorum 70
- Funera Edo - Il Culto Del Nulla 65
- Funera Edo - Guerriero Del Sole Nero 60
- Funera Edo - Il Sentiero Tra Le Nebbie 65
- Inner - The Cloud Of Unknowing 65
- Inner - Mantra 70
- Inner - Ode To Worthlesness 70
- Inner - Whited 70
Giudizio Confezione
- Qualità Audio: 70
- Qualità Artwork: 75
- Originalità: 65
- Tecnica: 70
Giudizio Finale
68Recensione di carnival creation pubblicata il --. Articolo letto 721 volte.
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