Lacerhate «Reborn From Ashes?» [2011]

Lacerhate «Reborn From Ashes?» | MetalWave.it Recensioni Autore:
fabio HC »

 

Recensione Pubblicata il:
--

 

Visualizzazioni:
2601

 

Band:
Lacerhate
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Titolo:
Reborn From Ashes?

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Francesco Concas - voce
Alessandro Agliardi - chitarra
Lita Rezzani - chitarra
Mauro Bravi - basso
Andrea Lobbia - batteria, cori

 

Genere:

 

Durata:
21' 2"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
2011

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Diventa sempre difficile per chi non è un amante del genere apprezzare le centinaia di formazioni che si cimentano col metalcore ed ogni suo derivato. Questi cinque ragazzi in particolare propongono "moshcore apocalittico" (stando alle loro info), e i gruppi citati sotto la voce "influenze" sono i grandi picchiatori del thrash metal e del punk hardcore.
Sonoricamente il loro è puro metalcore, quello vero, primordiale, in grado di scatenare grande pogo sotto il palco. Tale musica è poi nata con questo scopo, cioè aizzare le masse feroci del pubblico. Ma dovrebbe essere anche vicina all'ideologia degli anarco punx. Nonostante tutto, questo fattore non è facilmente reperibile all'interno del genere. Comunque sia, la line-up di Bergamo/Lodi riesce nel suo intento massacrante, sbandierando violentemente queste sei tracce spaccaossa, ma al contempo fresche. E' vero, anche io mi stanco ad ascoltare troppi brani del genere, però i Lacerhate scorrono più facilmente rispetto a molti loro colleghi, e credo anche che pure le tematiche presenti nei testi abbiano del loro dire. Ottimo pezzo è sicuramente "Against", il pezzo rispecchia abbastanza bene la situazione pogo, attingendo dal panorama thrash/hardcore. Strano a dirsi poi, una delle chitarre è affidata a Lita Rezzani, dolce donzella dedita ad un riffing impegnativo ed estremo. Una pecca del lavoro è certamente l'equalizzazione delle sei corde, registrate troppo basse, in modo che il suono risulti essere meno abrasivo e quindi incisivo. Peccato. Ma il dado è tratto, e il quintetto coglie nel segno sufficientemente. Il giudizio definitivo poi spetta al pubblico live, dato che il genere richiede soprattutto questa prova.

Track by Track
  1. Intro-Smash 60
  2. Nerds Of Fire 65
  3. Pray For Life 65
  4. Against 70
  5. Martyr 60
  6. Lacerhate 65
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 65
  • Qualità Artwork: 60
  • Originalità: 65
  • Tecnica: 65
Giudizio Finale
64

 

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