Hibria «Defying The Rules» [2004]
Hibria
Titolo:
Defying The Rules
Nazione:
Brasile
Formazione:
Luri Sanson - voce
Abel Camargo - chitarra
Diego Kasper - chitarra
Savio Sordi - basso
Marco Panichi - batteria
Genere:
Durata:
52' 1"
Formato:
2004
Etichetta:
Distribuzione:
---
Agenzia di Promozione:
---
Recensione
Hibria è la nuova KILLER band da Porto Alegre Brasile. Ho la fortuna di ascoltare molti cd ogni mese, ma credetemi è dura trovare una band di così alta caratura, particolarmente in campo classic metal. Capitemi, Hibria è LA SORPRESONA Metal di fine 2004 ed io sono più che felice di poter offrirvi la chance di scoprire questo giovane ed eccellente combo. Dai gas e seguimi in pista!!!
Dopo due demo, “Defying The Rules” è il primo album ufficiale di questa band brasiliana. Sono sicuro che ci sono dei gioielli sparsi nel sud America, già conosciamo Angra, Shaman, o Sepultura, ma ora dovemmo ricordarci di questo nome: Hibria.
A cavallo fra, Saxon e Judas Priest, la band suona un poderoso Heavy Metal, nel segno delle grandi band degli 80’s, ma con un piacevole gusto melodico specialmente per i guitar solo, i quali ricordano in particolare il talento dei primi Angra. La musica della band è dura, massiccia con poderosi riff elettrici, ma prima di tutto è la qualità dei ritornelli e delle melodie ti suonano veramente bene. Tutte le canzoni dell’album sono catchy e i due eccellenti chitarristi (che sfornano assoli di alto livello) in aggiunta ad una voce molto buona sono le principali conferme dell’eccellente livello della band.
Composizioni di classico heavy metal (si questo è heavy metal non aspettatevi nessun tipo di power nella musica degli Hibria) fanno di quest’album una fottuta sorpresa per me, perchè onestamente proprio non mi sarei mai aspettato qualcosa del genere da dei debuttanti; in più non conosco molte band capaci di produrre pezzi come “Change Your Life Line”, “Millennium Quest” or “A Kingdom To Share”…insomma tutte le canzoni sono allo stesso livello… e questo è veramente stupefacente.
Credetemi, siamo di fronte ad un pugno di grandi musicisti insieme, non solo un cantante e due chitarristi, ma anche un batterista infernale ed un bassista molto tecnico (ci sono delle linee di basso veramente complesse ed elaborate…)
Tutti gli strumenti sono registrati allo stesso volume e non è proprio il massimo …..
Nello specifico il solo problema di questo cd viene proprio dalla produzione che non è malaccio ma potrebbe essere un po’ meglio.
Vorrei che la band avesse avuto la fortuna di registrare con un buon produttore Tedesco allora, “Defying The Rules” sarebbe stato un capolavoro.
Inoltre c’è un eccellente artwork in stile Manga che riesce a catturare e ad esprimere al meglio lo spirito Heavy metal della band.
Dannazione amici miei abbiamo qualcosa qui alla quale non posso aggiungere altro, Amo questo album, e che cazzo di band!!!!! Se loro non faranno una grande carriera come i loro compatrioti sopra citati allora io non capisco nulla (piano con queste affermazioni n.d.t.), ma non ho paura di fare figuracce perché questa band ha tutti i numeri per esplodere presto e diventare una dei leader della scena brasiliana. Nulla da aggiungere, “Defying The Rules” è il miglior album di debutto dell’anno 2004, se ti piace veramente l’Heavy Metal questo è un autentico “buy or die“!!!
Track by Track
- Intro 80
- Steel Lord On Wheels 98
- Change Your Life Line 90
- Millenium Quest 98
- A Kingdom To Share 80
- Living under Ice 85
- Defying the Rules 90
- The Faceless In Charge 85
- High Speed In Charge 90
- Stare at Yourself 95
Giudizio Confezione
- Qualità Audio: 80
- Qualità Artwork: 95
- Originalità: 80
- Tecnica: 90
Giudizio Finale
88Recensione di Jeff pubblicata il --. Articolo letto 1688 volte.
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