Barnum Freak Show «Circuiti/carne/metallo» [2011]

Barnum Freak Show «Circuiti/carne/metallo» | MetalWave.it Recensioni

Autore:
fabio HC »

Recensione Pubblicata il:
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Band:
Barnum Freak Show

Titolo:
Circuiti/carne/metallo

Nazione:
Italia

Formazione:
Errico H. Di Lorenzo - Voce
Gabriele Penazzi - Basso
Emma Luce Scali - Synth, Sequencer, Voce
Francesco Struglia - Batteria
Stefano Tucci - Chitarra, E-bow, Synth, Programming

Genere:

Durata:
45' 0"

Formato:
CD

Data di Uscita:
2011

Etichetta:

Distribuzione:
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Agenzia di Promozione:
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Recensione

Quando si parla di metal industriale, molti puristi del metallo storcono un po' il naso, ignoranti del fatto che la musica sperimentale elettronica rappresenta il futuro nella nostra scena. Premesso questo, voglio introdurre codesto degno gruppo romano, attivo dai primi mesi del 2005, ed esordiente grazie a questo primo album full-length di pregevole fattura. La proposta musicale è un electro-industrial metal, con sfumature alternative molto azzeccate, ricco di synth tendenti al trance; il tutto sprigiona un bel viaggio musicale, tipico del metal industriale.
Si inizia con "Terror Manifesto Atto I", col suo intro elettronico inquietante e fantastico, interotto poi dalla chitarra poderosa e tipica del genere. Qui si scopre il songwriting in italiano, ottima cosa, anche se i testi sono un po' oscuri. Con "Anguis Lapsus Volvitur" si scopre ancor di più il sound acquisito dal maestro Trent Reznor, melodico al punto giusto e al contempo autodistruttivo. Con "Terror Manifesto Atto II" si tocca l'apice del disco, così come con "Matrice, Industriale, Revisione", piene entrambe di synth magici e confusi. Perfette. Queste nove tracce scorrono poi velocemente fino alla fine, dove troviamo "Terror Manifesto Atto III". Il viaggio che fanno condurre alla mente è abbastanza evidente.
Un gruppo non di poco conto questi Barnun Freak Show, in quanto propongono arrangiamenti particolari, molto electro oltre che industrial, cosa che altre formazioni difficilmente fanno. Consigliati vivamente a tutti gli amanti dle genere e non. Assolutamente da sentire!