The King's Band «The King's Band» [2011]

The King's Band «The King's Band» | MetalWave.it Recensioni

Autore:
Shylock »

Recensione Pubblicata il:
--

Band:
The King's Band

Titolo:
The King's Band

Nazione:
Italia

Formazione:
Karlage King - Voce

Genere:

Durata:
10' 0"

Formato:
EP

Data di Uscita:
2011

Etichetta:

Distribuzione:
---

Agenzia di Promozione:
---

Recensione

Delle volte si cerca di ritornare indietro nel tempo andando a ripescare brani, generi e stili che, con la frammentazione degli ultimi anni nel metal, si son persi, una specie di “riscoperta delle origini” ed è quella che ci propone Karlage King con la sua The King's Band.
Karlage è andato a ripescare generi molto in voga negli anni '80 come il glam e l'hair metal e li ha riproposti, con brani scritti di suo pugno e aiutato da alcuni musicisti.
L'ascolto inizia con Radio Hell, brano abbastanza veloce, con riff molto heavy, dal sapore nostalgico; l'unica pecca? La voce, alquanto distante dagli standard a cui eravamo abituati con le pietre miliari dell'epoca, la volontà c'è, la linea melodica anche, è la tecnica che un po' manca e che abbassa la qualità del brano.
Passiamo quindi a Death Or Glory: la cosa si ripete, come per il precedente brano, buona la musica, piacevole, il reparto musicisti se la cava senza grosse pecche, l'unica cosa che continua a rimanere slegata è sempre la voce, specialmente quando il nostro Karlage si cimenta in acuti che, purtroppo, si perdono a metà strada.
Neanche a dirlo You Are My Bitch rimane sugli stessi livelli dei due brani precedenti.
Azzeccati e belli gli assoli che contornano i brani, così come tutto il resto del reparto musicale.
Alla fine dei conti il demo ha qualche buon spunto, le idee che ci sono dentro hanno un buon potenziale, stessa cosa le musiche scritte, son abbastanza curate anche se semplici, ma in questo genere la cosa che conta è l'essere diretti, l'essere catchy, il rimanere impresso nella mente, così da far canticchiare i propri brani a chiunque li abbia ascoltati almeno per una volta; peccato proprio per la voce, che non riesce affatto a rendere quello che dovrebbe essere, poca tecnica, la maggior parte delle volte fuori dalla tonalità, se il brano poteva risultare piacevole, sicuramente con il cantato perde la spinta iniziale a scapito dei buoni spunti che vengono proposti.
Nell'attesa di altre registrazioni di Karlage, mi sento di dire di migliorare un po' la tecnica di canto, in modo da riuscire a tirar fuori tutto il potenziale di cui si dispone.