Christ Agony «Nocturn» [2011]

Christ Agony «Nocturn» | MetalWave.it Recensioni Autore:
fabio HC »

 

Recensione Pubblicata il:
--

 

Visualizzazioni:
704

 

Band:
Christ Agony
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Titolo:
Nocturn

 

Nazione:
Polonia

 

Formazione:
Cezar:: chitarra, voce
Reyash:: basso, voce
Inferno:: batteria

 

Genere:

 

Durata:
46' 8"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
2011

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Ritorno in pista per la black metal band polacca con questo nono album. Ventennale esperienza per il trio che riesce a sfornare ancora album diciamo accettabili, e il quale vanta una certa popolarità in tutta Europa.
Delle otto tracce si può assaporare la classica tematica satanica di questi gruppi, mista però ad un black lento, cadenzato e noioso per tutta la durata del disco. Brutta pecca certamente, ma comunque il lavoro etichettato Mystic traspare ottime sensazioni dal punto di vista individuale. Esempio ne è "Flames of Several Suns" dove la lentezza della sezione percussiva è assai compensata dall'atmosfera della tastiera. C'è da dire poi che alla registrazione prenderà sì parte il batterista dei Behemot, è vero, ma questa batteria è statica, e se anche alle volte è "picchiatrice", perde lo stesso.
Gli arpeggi abbondano, come pure la graniticità doom della chitarra. Niente male da questo punto di vista. Stessa cosa vale per la voce: tagliente e blackster al punto giusto. Altro non si può aggiungere, data la staticità dei brani (aumentata dalla loro lunghezza estenuante).
E da qua si può comprendere ancora come il black metal non sia più quella musica nata underground e fottutamente hardcore nel suo genere, dove i gruppi se ne fottevano della buona registrazione e della melodia, dei live al Wacken o al Gods (esempio palese lo sono i Dimmu). Certo, agivano come dei pazzi fascisti per le città norvegesi, e per questo si meritarono le loro fini, ma per la musica niente da dire. A mio parere questi polacchi ci possono stare fino ad un certo punto, ma non mi danno (come altri del resto) più certe sensazioni. Oi!

Track by Track
  1. Opus sacrum/Reign of Christ 60
  2. Frozen Path Unholy Fire 65
  3. The Stigma of Hell 65
  4. Silent Gods of Darkness 65
  5. Demonicon Illuminati 70
  6. Black Star Falling 65
  7. Flames of Several Suns 70
  8. Opus Profanum/Fields of Inferno 65
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 65
  • Qualità Artwork: 70
  • Originalità: 65
  • Tecnica: 60
Giudizio Finale
65

 

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