Foret D'Orient «Essedvm» [2011]
Foret D'Orient
Titolo:
Essedvm
Nazione:
Italia
Formazione:
Roberto Catto :: vocals
Leopoldo Santoro :: guitars
Marco Barolo :: bass, keyboards
Sonia Dainese :: harp
Emiliano Rigon :: drums, keyboards
Genere:
Durata:
27' 46"
Formato:
CD
2011
Etichetta:
Distribuzione:
---
Agenzia di Promozione:
---
Recensione
Dal veneto e più precisamente dalla bellissima Venezia arrivano i Foret D'Orient, una band che fa dell’atmosfera il suo marchio di fabbrica. Ormai è risaputo che da qualche anno, all’interno della scena black metal, si è verificata una sorta di scissione di pensiero: c’è chi continua a proporre musica registrata nella cantina del nonno con i soliti e stucchevoli temi e originalità che rasenta lo zero ma c’è anche chi, come in questo caso, prende gli stilemi del black metal e li inserisce in contesti quasi anomali per il genere partorendo qualcosa di più intimo e più atmosferico.
Anche qui c’è chi compie delle scelte coraggiose ma dai buoni risultati sonori e chi invece, convinto di essere l’originalità in persona, si fa beffa di tutti proponendo roba noiosissima, prolissa e detestabile.
I Foret D'Orient hanno fatto del black metal la loro base ritmica sopra cui corrono sinuosi riff presi in prestito dal death metal e parti orchestrali di buona fattura sostenute da portentosi ingressi acustici cui fa da regina una splendida arpa suonata dalle capaci dita di Sonia Dainese. Già per questo li reputo molto interessanti.
Il sound è ricco di particolari e mai spigoloso o ancora da limare. “Essedvm” sembra un EP di una band estremamente matura e anche i temi trattati sembrano molto affascinanti; i testi sono scritti interamente in italiano e in latino ed espongono in maniera elegante antichi episodi misteriosi avvenuti in Italia e cenni di esoterismo, il tutto riportato attraverso la loro musica.
Buona l’idea e l’attaccamento alle origini e buona anche la produzione del lavoro. Per quanto mi riguarda sono stato piacevolmente convinto da “Essedvm” e, anzi, quasi mi dispiace che si tratti di un disco dalla breve durata, un bel discone di un’ora lo avrei apprezzato molto di più ma per ora posso anche accontentarmi.
Da ascoltare e riascoltare.
Track by Track
- Campo Di Marte 70
- Sagitta 75
- Mantva 1328 - I e II Movimento 70
- Et Veteres Revocavit Artes 75
- Diadema 75
- Prudentia Et Armi 75
Giudizio Confezione
- Qualità Audio: 75
- Qualità Artwork: 60
- Originalità: 70
- Tecnica: 70
Giudizio Finale
72Recensione di carnival creation pubblicata il --. Articolo letto 1011 volte.
Articoli Correlati
News
- Spiacenti! Non sono disponibili altre notizie correlate.
Recensioni
- Spiacenti! Non sono disponibili Recensioni correlate.
Interviste
- Spiacenti! Non sono disponibili Interviste correlate.
Live Reports
- Spiacenti! Non sono disponibili Live Reports correlati.
Concerti
- Spiacenti! Non sono disponibili concerti correlati.