Alessandro Bevivino «I Corti di Verbo Nero - Original Soundtrack » [2011]

Alessandro Bevivino «I Corti Di Verbo Nero - Original Soundtrack» | MetalWave.it Recensioni Autore:
carnival creation »

 

Recensione Pubblicata il:
--

 

Visualizzazioni:
1863

 

Band:
Alessandro Bevivino
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Titolo:
I Corti di Verbo Nero - Original Soundtrack

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Alessandro Bevivino :: vocals, guitars, bass
Eric Lucon :: guest bass

 

Genere:

 

Durata:
24' 14"

 

Formato:
EP

 

Data di Uscita:
2011

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Nella scorsa recensione, in cui parlavo dei New Branch di Alessandro Bevivino, ho espressamente scritto che è letteralmente impossibile frenare la mente genialoide del nostro amico qui recensito e stavolta, più che mai, confermo ogni sillaba del mio pensiero.
Versatile come pochi, il cantante e chitarrista ha inventato una sorta di ipotetico Spaghetti Western contornato da un’industria cinematografica inesistente (la famigerata “Cinefobia Studio”) e anche un’etichetta (la fantomatica “Arca Nera Records”). Questo mi ha provocato ovvie risate per la simpatica e ironica iniziativa del Bevivino.
Come ogni film (ipotetico o meno) che rispetti, anche “I Corti di Verbo Nero” necessita di una colonna sonora che gli permetta di vivere al meglio le scene; non occorre, tuttavia, che quest’ultime siano rappresentate concretamente, anzi, ognuno di noi può chiudere gli occhi e immaginarsi davvero ciò che vuole. Ecco la potenza soggettiva della musica!
Naturalmente non si tratta di un EP per gente comune ma è necessario avere un minimo di fantasia, di creatività e di apertura mentale per trascorrere 24 minuti in compagnia della giocosa chitarra di Bevivino e della sua voce, qui al climax in fatto di originalità.
Da sottolineare assolutamente la splendida “Desert Race”, psichedelica come un viaggio nel deserto del Texas o del New Mexico, strafatti di qualche strana sostanza (direi il peyote data la frequenza di cactus in quelle zone). Anche “Koko B. Ware” merita la vostra attenzione trattandosi di una ballata country spettacolare in cui il nostro pazzoide alla chitarra si mette persino ad imitare il wrestler Undertaker.
L’anima blues costantemente presente nelle composizioni del disco è semplicemente sensazionale.
Devo proprio ammettere che, con questa release, Alessandro Bevivino ha alzato il suo punteggio notevolmente! Grandissima prova! Disco che merita centinaia di ascolti.

Track by Track
  1. Flood Of Tears (Il Fiume) 70
  2. Kill Me (Tentato Suicidio) 75
  3. Baradeida (Il Coca-Party) 80
  4. Koko B. Ware 90
  5. Desert Race 95
  6. First November Butterfly (Moth) 70
  7. Verbo Nero (L'Esperto) 70
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 85
  • Qualità Artwork: 70
  • Originalità: 75
  • Tecnica: 80
Giudizio Finale
78

 

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