Vault 13 «We All Bleed» [2012]

Vault 13 «We All Bleed» | MetalWave.it Recensioni

Autore:
carnival creation »

Recensione Pubblicata il:
--

Band:
Vault 13

Titolo:
We All Bleed

Nazione:
Italia

Formazione:
Les :: Vocals
Lore :: Guitar
Carlo :: Gutar
Mas :: Bass
Nico :: Drums

Genere:

Durata:
39' 38"

Formato:
CD

Data di Uscita:
2012

Etichetta:

Distribuzione:
---

Agenzia di Promozione:
---

Recensione

Come sprecare talento? Direi di no dato che diversi episodi di “We All Bleed” si salvano e testimoniano una certa personalità che viene man mano fuori che il disco della band padovana si srotola in questi quaranta minuti scarsi di Metalcore dal sound palesemente d’oltreoceano.
Certo, i rimandi agli As I Lay Dying, Heaven Shall Burn e affini ce ne sono moltissimi ma, nonostante questo la grinta dei Vault 13 è venuta fuori naturalmente anche, a mio parere, è doveroso scrollarsi di dosso questo fastidioso “già sentito” poiché di tecnica, perizia e precisione la band ne possiede non poche e lo dimostra in non pochi passaggi che i nostri eseguono con una competenza professionale e una produzione adeguata che esalta un po’ tutti gli strumenti (il suono delle chitarre è magnifico) non lasciando relegate le voci, di buona fattura e carisma anche se ancora penalizzate per la troppa somiglianza con altri esponenti del genere.
Ma non posso esiliare i Vault 13 attaccandogli la pecetta di “ennesima band Metalcore” in quanto i fatti non stanno così. E’ presente più di un episodio in un cui, con sonorità Heavy Metal, escono fuori chiari tratti Hardcore Punk melodico o Punk-Heavy più festaiolo (“Your Biggest Mistake”) e altri brani che fanno della semplicità il loro punto di valore, ma compaiono anche mosh, parti maggiormente tirate e varie tonalità groovy costruiti in modo, magari non eccessivamente originale, ma dall’impatto sicuro.
Da menzionare “Believe Nothing”, Your Biggest Mistake”, “Death Wish”, “The Rescue” come tracce che ho preferito anche per il fatto di aver avuto il fegato di mischiare come mood musicali di diverso stampo.
Non sarà un capolavoro ma “We All Bleed” è sicuramente un disco piacevole migliore di tanti altri.