Tales Of Sorrows «Blood Stained Circle» [2012]

Tales Of Sorrows «Blood Stained Circle» | MetalWave.it Recensioni Autore:
carnival creation »

 

Recensione Pubblicata il:
--

 

Visualizzazioni:
673

 

Band:
Tales Of Sorrows
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Titolo:
Blood Stained Circle

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Kent :: Guitar, Bass, Keyboards, Drums Programming

 

Genere:

 

Durata:
25' 13"

 

Formato:
EP

 

Data di Uscita:
2012

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Adoro il Funeral Doom Metal e adoro ancora di più lo Shoegaze che punta sulla psichedelia ma quando il tutto viene affrontato con scarsa qualità in sede di songwriting e per di più basandosi su una produzione, ok casalinga, ma fondato su suoni costruiti in modo finto o per nulla processato o pulito un minimo da fastidiosi fruscii allora la questione si riduce a una noia, senso di nausea e stucchevolezza assolute.
Ok che l’EP in questione deve dare l’idea del vuoto, del buio abissale, della morte e della desolazione ma ho trovato “Blood Stained Circle” un dischetto imperfetto e quasi abbozzato da tutti i punti di vista; tanto per iniziare l’assoluta mancanza di voci che relega il tutto ad una dimensione di assoluta carenza musicale che tenta in tutti i modi di essere colmata con atmosfere fatte di drum machine fintissime e costruite male, chitarre assolutamente da cestinare, basso che sembra suonato in un’altra stanza e tastiere dai suoni dal dubbio gusto che non rendono nemmeno l’idea della proposta iniziale, la quale si perde facilmente in un ascolto che getta senso di insofferenza. Mi chiedo se la cosa sia voluta a questo punto.
Ogni traccia dell’EP è praticamente uguale all’altra e non riesco a trovare spunti di positività nemmeno dopo tre ascolti di fila. Consiglierei una rilettura dell’intero lavoro da capo e un missaggio che si possa definire tale perché in questo modo non c’è assolutamente nulla da salvare, nemmeno l’artwork mi ha convinto, costruito in modo carente e inopportuno.
E’ sempre un dispiacere dover stroncare un lavoro in cui un artista ci è cimentato ma presentare un disco in questo stato non è cosa da fare, nemmeno per un musicista underground. Urge moltissimo lavoro ancora e una maggiore dedizione poiché qualche ideuzza qua e là mi sembra buona e da sviluppare ma per ora non ci siamo proprio.

Track by Track
  1. Chapter 1 - Overture To The Ghosts (Intro) 40
  2. Chapter 1 - The Chosen One 40
  3. Chapter 2 - Dethroned Emperor 40
  4. Chapter 3 - Ancient Ritual 40
  5. Chapter 3 - A New Era (Outro) 40
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 30
  • Qualità Artwork: 40
  • Originalità: 45
  • Tecnica: 45
Giudizio Finale
40

 

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