Southell «Alcohol Fueled, Weed Inspired» [2011]

Southell «Alcohol Fueled, Weed Inspired» | MetalWave.it Recensioni Autore:
carnival creation »

 

Recensione Pubblicata il:
--

 

Visualizzazioni:
928

 

Band:
Southell
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Titolo:
Alcohol Fueled, Weed Inspired

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Matteo Stronati :: Vocals
Leonardo Salamida :: Lead Guitar
Michael Papa :: Guitar
Klan Soltani :: Bass
Satia Dalia :: Drums

 

Genere:

 

Durata:
40' 1"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
2011

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

“Alcohol Fueled, Weed Inspired” è una buonissima prova su lunga distanza dei marchigiani Southell pubblicata lo scorso anno ma giunta a noi soltanto ora. Poco importa, ascoltare della buona musica premia spesso lunghe attese ed i nostri sono cresciuti a pane e Groove/Southern/Stoner/Blues (il moniker “Southell” dovrà pur suggerire qualcosa o no?) e posseggono il giusto pepe per far fronte a composizioni ragionate e dotate di buona ispirazione (la lunga traccia finale “The Lie” è la prova di una band già molto matura musicalmente).
I nostri non fanno mistero della loro appartenenza ad una scena musicale del tutto derivante da quella dei Down, lato che molti potrebbero pensare al negativo e che invece la molta originalità dei nostri riesce a innalzare di molto la proposta rendendoli anche discretamente interessanti anche per la buona produzione che esalta un po’ tutte le tendenze dei nostri ai suoni ritmici ma armonici.
Difficile far passare inosservata “Straight On” con gli ottimi soli di chitarra e quell’armonica che sbuca fuori all’improvviso in mezzo a tutta un’atmosfera blueseggiante di grande impatto, così come sarebbe impossibile non restare piacevolmente rapiti da “Drowned” e dal modo espressivo e carismatico di cantare di Matteo Stronati dietro al microfono, singer che non si lascia sfuggire occasioni in cui il parlato assume una sostanza quasi teatrale (“The Lie”, traccia migliore del lotto, lunga dieci minuti, psichedelica quanto basta e assolutamente creativa specie nel basso).
“Alcohol Fueled, Weed Inspired” è un album di cui moltissimi hanno espresso la loro opinione positiva e chi siamo noi per non accodarci all’entusiasmo di avere tra le mani un disco energico e che vale molto?
Come ripeto sempre, noi italiani non abbiamo nulla da invidiare musicalmente a nessuno e anche in quest’occasione una grande band sta raccogliendo i suoi meritati frutti.
I miei auguri per il futuro allora!

Track by Track
  1. WeedLust 70
  2. Overtaken 70
  3. Drowned 75
  4. Straight On 80
  5. Mind Trip 65
  6. The Lie 85
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 75
  • Qualità Artwork: 65
  • Originalità: 70
  • Tecnica: 80
Giudizio Finale
74

 

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