Theatres des Vampires «Moonlight Waltz Tour DVD 2011» [2012]

Theatres Des Vampires «Moonlight Waltz Tour Dvd 2011» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Snarl »

 

Recensione Pubblicata il:
--

 

Visualizzazioni:
2293

 

Band:
Theatres des Vampires
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Titolo:
Moonlight Waltz Tour DVD 2011

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Sonya Scarlet: Vocals
Stephan: Guitars
Fabian: Keyboards
Zimon: Bass Guitar
Gabriel: Drums

 

Genere:

 

Durata:
1h 8' 54"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
2012

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Oggi a Metalwave ci tocca recensire una band alquanto controversa: i 5 vampiri romani chiamati Theatres des Vampires, che a seguito di una carriera quasi ventennale, arriva a pubblicare un DVD di supporto al loro ultimo disco “Moonlight Waltz”, del quale sarà qui recensito il cd che accompagna il dvd, contenente 11 canzoni live + 3 inediti che fungeranno da colonna sonora per un film chiamato “Cult of lamia”. Perché controversa? Beh, è ovvio: le tematiche vampiriche, la presenza di una frontwoman abile e anche attirante l’attenzione (di tutti i tipi ma non certo artistica) di giovani metallari e di ragazze dark etero e non, chiacchiere varie sul loro conto, le citazioni e le lodi di una stampa (opinione mia) che non sempre sembra saper cosa dire in sede di recensione (l’abbiamo capito che i TDV non fanno black: sarà almeno dal 2003 che hanno eliminato ogni cosa che ci sta di metal estremo nel loro sound! Smettetela di scriverlo su ogni recensione), il netto rifiuto della loro musica da parte dei metallari old school, la timidissima considerazione di altri tipi di metallari verso di loro, e la diffusa opinione che il gruppo faccia solo musica infantile e che se la senti e la apprezzi a 28 anni, hai qualcosa che non va. Il fatto è che questo è anche vero, ma i TDV vanno inquadrati per quello che sono: una band che propone gothic e basta, con ben poco metal e per questo poco appartenente a questo filone. Il risultato è una musica poco italiana, poco latina, poco diffusa nella nostra nazione e più apprezzata in mezzo ad altri ambienti più mitteleuropei. O comunque esteri. Non a caso, questo DVD non è registrato in Italia. Mi si perdoni la lunga digressione, ma per inquadrare i TDV è fondamentale spiegare questo. I TDV non fanno metal o rock. Possono semmai piacere a chi ascolta musica tipo Inkubus Sukkubus, Das Ich e affini.
Sgombrando la mente dai pregiudizi, va detto: questo live è fatto bene. Il concerto non è troppo statico, non sa di ritoccato da studio, e per quanto la folla non sia oceanica (almeno a giudicare dai volumi), il concerto non è neanche una mera esecuzione in sé e basta. Sonya fa battere le mani al pubblico, lo fa cantare, non lo incita forse come farebbe una rock star, ma almeno è loquace tra canzone e canzone. Indiscutibile la resa dei brani a livello tecnico (per la verità i brani dei TDV non sono affatto difficili da suonare) e sonoro, con la chitarra giustamente non in primo piano visto che non è uno strumento portante in questa musica. Insomma: a livello di professionalità questo live ci ha preso in pieno, senza un vero picco del concerto, ma piuttosto con un andamento costante per tutti i quasi 69 minuti del disco. Il tutto per la felicità degli estimatori e dei supporters.
Poco altro da dire in realtà su questo live, un live che non fa che confermare quanto detto sopra, ovvero che saranno odiati da molti in Italia, ma che all’estero e dove questo tipo di “gothic non metal” esiste, i TDV vendono e piacciono. E questo live ne è la dimostrazione.
Già, ma qui siamo in Italia, quindi che voto gli diamo? Gli diamo il giudizio finale espresso sotto che fa come ogni loro cd: sarà l’ennesimo loro cd troppo di nicchia, che sarà apprezzato dai fans e stroncato senza pietà da chiunque altro, senza assolutamente mezze misure. Certo, probabilmente da questa recensione si potrebbero fare un sacco di ragionamenti a latere provocatori sull’effettiva utilità della band del tipo: “Ma i fans dei TDV sono attratti dalla musica, dalle mutande di Sonya Scarlet, dai vampiri o che altro?”, o “Che età media hanno i loro fans?”, o ancora: “i TDV non sono ancora riusciti a portare questa musica in tutta Italia, tranne che in qualche circolo di nicchia di addetti ai lavori, e non sono dunque un’istituzione; colpa di un’audience idiota o di una musica forse non così eccellente?” queste risposte noi di metalwave non le sappiamo e non ci permettiamo di dare una risposta, ma il valore, la classe e l’esperienza avuti nel corso degli anni hanno elevato i TDV, e questo ormai si vede, si sente e non è negabile, poco da dire. Giudicateli come volete, ma se avete un minimo di buon senso e di oggettività non potete negare che questo live è ben fatto e poco artificiale, anche da chi come me non è mai stato un loro fan. E ciononostante, ancora assolutamente “for fans only”.

Track by Track
  1. My winter storm 65
  2. The lost grace 65
  3. Apart 60
  4. Keeper of secrets (Live) 70
  5. Bring me back (Live) 70
  6. Lilith Mater Inferorum (Live) 70
  7. Angel of Lust (Live) 70
  8. Sangue (Live) 70
  9. Le grand guignol (Live) 70
  10. Unspoken words (Live) 70
  11. Carmilla (Live) 70
  12. Blood addiction (Live) 70
  13. La Danse Macabre Du Vampire (Live) 70
  14. Kain (Live) 70
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 80
  • Qualità Artwork: 60
  • Originalità: 55
  • Tecnica: 85
Giudizio Finale
69

 

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