Electrocution «Inside The Unreal (20th Anniversary Ltd. Ed.)» [2012]

Electrocution «Inside The Unreal (20th Anniversary Ltd. Ed.)» | MetalWave.it Recensioni Autore:
carnival creation »

 

Recensione Pubblicata il:
--

 

Visualizzazioni:
2426

 

Band:
Electrocution
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Titolo:
Inside The Unreal (20th Anniversary Ltd. Ed.)

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Mick Montaguti :: Vocals
Alex Guadagnoli :: Guitars
Max Canali :: Bass
Luca Canali :: Drums

 

Genere:

 

Durata:
37' 57"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
2012

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Vediamo un po’, cosa uscì intorno al 1992? “Tomb Of The Mutilated” dei Cannibal Corpse, “Necroticism Descanting The Insalubrious” dei Carcass, “Human” dei Death, “Legion” dei Deicide, “Indecent and obscene” dei Dismember, “Soul Of A New Machine” dei Fear Factory, “Blessed Are The Sick” dei Morbid Angel, “Requiems Of Festered Gore”, prima demo dei Necrophagist, “The End Complete” degli Obituary, “Effigy Of The Forgotten” dei Suffocation e la lista sarebbe ancora lunga ma mi sono limitato ai primi dieci dischi storici di dieci band storiche del Death Metal o presunto tale che mi sono venute in mente.
Cosa accadeva in Italia in quel periodo? Perché molti non conoscono realtà che nulla avevano (né hanno) da invidiare ai loro colleghi dell’estero? La risposta va ricercata nel fatto che, in quel periodo, nel nostro bel paese c’era la tendenza a considerare praticamente solo band provenienti da altre nazioni ed ecco che gruppi che sarebbero potuti essere annoverati tra le grandi stelle del Death Metal caddero o nell’oblio o divennero materiale per appassionati di musica underground.
Oggi la tendenza è leggermente evoluta in quanto, con un apporto della tecnologia non indifferente (quindi produzione sonora migliorata nel 90% dei casi) e con il multimediale file sharing e affini è più semplice ascoltare band da tutto il mondo. Ecco il motivo per cui la tecnica sullo strumento è diventata pane quotidiano per quasi tutti; questo ha generato “prefissi” come “Technical”, “Brutal” e via discorrendo ma anche “suffissi” come “-core” etc per ovvietà: più ascolti/conoscenza, più contaminazioni, più studio, evoluzione stilistica, nuovi sottogeneri.
Tutto questo preambolo per comunicarvi cosa? Che vent’anni fa la storia era ben diversa e quando ti andavi a comprare “Human” e te lo portavi a casa scoprivi un mondo eccezionale dell’Heavy Metal estremo. C’erano molti meno ascolti, non c’era Internet per tutti, YouTube era ancora fantascienza e quindi la tecnica sullo strumento era relegata solo alla bravura del musicista.
Perciò mi trovo a parlarvi di questa edizione limitata dell’ormai introvabile “Inside The Unreal”, album rilasciato dalla band bolognese degli Electrocution. Certamente ai più questo nome non dirà praticamente nulla ma aspettate prima di trarre giudizi come “ah, il solito gruppo underground blablabla” poiché le cose non stanno così. L’edizione di questo gioiellino è stata rinnovata nell’artwork (stupendo per altro), remixata, rimasterizzata per offrire davvero il meglio dei singoli strumenti e poi riproposta dopo tanti anni. Se questo è accaduto dovete ringraziare sia la band stessa –che sono dei musicisti eccezionali- sia gli stessi fan che continuavano a cercare e ricercare il disco su Amazon spendendo anche 100€ per possedere questo album ormai non più in circolazione.
Smontare e rimontare traccia per traccia “Inside The Real” non credo sia una scelta saggia, soprattutto perché il disco possiamo considerarlo ormai una pietra miliare del Death Metal italiano e non solo. Ogni traccia non perde per un solo istante la dinamicità e il selvaggio che alberga nel genere di per sé quindi sono tutte canzoni sullo stesso livello qualitativo, alto per giunta. Vi consiglio caldamente l’acquisto ad occhi chiusi di tale prodotto. Merita, merita davvero e avrete un ritrovato del Death Metal old-school storico a casa vostra!
“Mica bruscoli!” direbbe Pinketts.

Track by Track
  1. Premature Burial 85
  2. Rising Of Infection 85
  3. They Died Without Crosses 85
  4. Growing Into The Flesh 80
  5. Body's Decay 80
  6. Ghost Of Past 80
  7. Under The Wings Only Remains 80
  8. Back To The Leprosy Death 80
  9. Behind The Truth 85
  10. Bells Of The End 85
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 80
  • Qualità Artwork: 80
  • Originalità: 75
  • Tecnica: 85
Giudizio Finale
82

 

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