L'Alba di Morrigan «The Essence Remains» [2012]

L'alba Di Morrigan «The Essence Remains» | MetalWave.it Recensioni

Autore:
Cathy Chrow »

Recensione Pubblicata il:
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Band:
L'Alba di Morrigan

Titolo:
The Essence Remains

Nazione:
Italia

Formazione:
Ugo Ballisai: vocals, guitar
Alessio Caruso: bass
Luca Costanzo: drums

Genere:

Durata:
46' 40"

Formato:
CD

Data di Uscita:
2012

Etichetta:

Distribuzione:
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Agenzia di Promozione:
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Recensione

L'alba di Morrigan, neonata band torninese, rappresenta una nuova realtà italiana nell'ambito del post-rock che, dopo aver suscitato l'interesse di My Kingdom Music, si presenta attraverso “The Essence Remains”, suo primo CD.
La band, fondata nel 2008 da Ugo Ballisai e Alessio Caruso, dopo l'inserimento di Luca Costanzo, inizia concretamente ad affrontare varie esperienze musicali che vengono segnate dalla sperimentazione, motore principale del gruppo, il quale, non temendo di esprimere quella che è la propria essenza, si lancia in una continua scoperta di suoni innovativi e strettamente personali, mettendo in gioco le loro capacità.
La matrice deriva dalla formazione tipica del modello rock, ma nell'esecuzione dei brani i ragazzi non si limitano all' applicazione delle tecniche apprese duranti gli anni di studio, poiché prendono campo libero, proponendo un sound psichedelico, ricco di ricerche personali che si fondono con suoni più classici, dando così origine ad un qualcosa di interessante, particolare e veramente innovativo.
L'ascolto risulta una buona coniugazione di note che si accorpano fra loro, in quanto è caratterizzato dalla versatilità delle chitarre che, presentando sia il tono aggressivo che caratterizza l'intro di “Lilith” e l'andamento generale di “Holy Mountain Pt.1” ,sia quello più dolce ed estremamente evocativo di “The Fairies' Circle” , trovano un valido sostegno nella struttura ritmica ben cadenzata che si intreccia con sonorità più delicate e soffuse.
In questo contesto si inserisce degnamente la voce espressiva e ben modulata di Ugo Ballisai, la quale trasmette uno strano senso di pace e conforto attraverso un timbro morbido quasi sussurrato, e riesce ad infondere quella serenità che trova massima espressione durante l'ascolto della title track, “The Essence Remains”.

Se esiste un filo conduttore che collega l'uomo alla libertà di fantasticare, quello è l'arte in tutte le sue sfaccettature.
In questo caso il terzetto torinese utilizza la musica per accompagnarci nel viaggio che alla ricerca delle nostre più profonde emozioni, e “L'Essenza” di queste sensazioni provate ,grazie alla giusta armonia fra le note, “Rimane” indelebile.