AA.VV. «Chve/Nate Hall - Split 7''» [2012]

Aa.vv. «Chve/nate Hall - Split 7''» | MetalWave.it Recensioni Autore:
carnival creation »

 

Recensione Pubblicata il:
--

 

Visualizzazioni:
1506

 

Band:
AA.VV.

 

Titolo:
Chve/Nate Hall - Split 7''

 

Nazione:
U.s.a.

 

Formazione:
Chve (colin H. Van Eeckhout Of Amenra, Kingdom, Sembler Deah, ...)
Nate Hall (usx Apallachia / Former Us Christmas)

 

Genere:

 

Durata:
10' 50"

 

Formato:
Vinile 7"

 

Data di Uscita:
2012

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Certo che comunque di dischi strani me ne capitano, debbo ammettere! In quest’occasione mi sono trovato di fronte ad uno split in 7 pollici di due oscuri personaggi americani, CHVE e Nate Hall, chiamato ...”Split 7’’”. Indubbiamente il minimalismo della loro musica così particolare si è espresso anche nella scelta del disco in sè per sè, quindi preferisco pensarla così piuttosto che scrivere sulla totale mancanza di originalità nel nome di una release.
Ordunque, la curiosità è stata molta ma cosa c’è di così degno di nota all’interno di questo “Split 7’’” che consta di due soli brani, uno per artista?
Tanto per iniziare dalla prima traccia, in cui inizia CHVE, il minimalismo ossessivo di una chitarra suonata in modo semplicissimo ma dalla scelta di note suggestiva si sposa perfettamente con l’ipnotica nenia cantata dall’artista, una nenia che non è certo per tutte le orecchie, tutt’altro. Bando al quasi trasgressivo semplicismo con cui questi 4 minuti e mezzo tirano avanti, si può senz’altro dire che occorrono svariati ascolti per entrare nella questione in toto per cui “She Never Left” appare tanto facile quanto di difficile collocazione: sembra una sorta di ballad cantata di notte, lievemente, in un’atmosfera totalmente eterea e oscura ma dai toni aggraziati.
L’eleganza invece è di casa Nate Hall, che ci propone un assaggio veloce di ciò che andrà a comporre il suo prossimo lavoro, 'A Great River' di prossima uscita.
Sempre minimale quanto a scelta di accordi e fraseggi ma più variegato constando di una chitarra acustica e di una elettrica lievemente distorta, da qui il contrasto netto con la precedente traccia, più timida e intima di questa “Dark Star” che mi ricorda lontanamente quello Steven Wilson dei primissimi Porcupine Tree dei primi anni 90. In effetti l’attitudine palesemente psichedelica non tarda a fare il proprio voluto effetto e questa stella oscura prosegue i suoi non indifferenti 6 minuti e mezzo trasportandoci in un contesto tutt’altro che concreto, di notte, sollevati dalla terra e vicino agli astri. Anche il mood con cui Nate Hall esprime vocalmente questo brano è davvero sensazionale, nel vero senso della parola.
Due sole canzoni ma almeno 5 ascolti di seguito per comprenderle a pieno. Cavoli che dischetto! Quando sono piccoli fanno più male!

Track by Track
  1. CHVE - She Never Left 75
  2. Nate Hall - Dark Star 85
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 80
  • Qualità Artwork: 80
  • Originalità: 70
  • Tecnica: 75
Giudizio Finale
78

 

Recensione di carnival creation pubblicata il --. Articolo letto 1506 volte.

 

Articoli Correlati

Interviste
  • Spiacenti! Non sono disponibili Interviste correlate.
Concerti
  • Spiacenti! Non sono disponibili concerti correlati.