Ekatomb «Nito» [2012]

Ekatomb «Nito» | MetalWave.it Recensioni

Autore:
carnival creation »

Recensione Pubblicata il:
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Band:
Ekatomb

Titolo:
Nito

Nazione:
Italia

Formazione:
Nil :: Guitars, Synth

Genere:

Durata:
22' 58"

Formato:
EP

Data di Uscita:
2012

Etichetta:

Distribuzione:
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Agenzia di Promozione:
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Recensione

Già di mio sono un appassionato di musica sperimentale e che sono cresciuto musicalmente rilassandomi e meditando con la musica degli Earth, dei Sunn O))), di Lustmord, degli Electric Wizard, di Brian Eno e dei Coil senza contare Algol, AmenRa, Burning Witch, Asva, gli spettacolari Nadja e tante altre celebrità del Doom, (Dark) Ambient e Drone.
Quando mi giungono (raramente devo ammettere) artisti che amano questo genere di onde sonore rarefatte, distorte, grigie, oscure e ronzanti nel loro essere volutamente criptici e, perché no, ermetici non posso fare altro che rimanerci entusiasta.
Dal nulla, o meglio, da Cesena, giunge il progetto one-man-band di Nil, polistrumentista avvezzo ad un Dark Ambient/Drone semi-elettronico che ha come particolarità quella di non ricordarmi nessun altro artista che ho già citato oltre al fatto di avermi fatto passare una mezzoretta di santa pace. Ultimamente mi capitano di rado episodi come il seguente: l’artista in questione consiglia di ascoltare la sua produzione in cuffie stereo (se ce lo consiglia c’è una ragione più che valida), ti siedi o ti sdrai, chiudi gli occhi, setti un volume non eccessivamente elevato e ciao al mondo o meglio alla realtà come siamo abituati a conoscerla.
Chi afferma che questo tipo di musica non è originale sbaglia fortemente e appare chiaro come la luce del sole che non si è mai soffermato a lasciarsi travolgere letteralmente da una massa di suoni oscuri, statici a volte ma in contemporanea dinamici che trasportano l’ascoltatore in un fiume di immagini.
Il senso è ovvio: il trip e un’autoconsapevolezza che oserei dire “spirituale”. A cosa servono le droghe se le onde sonore producono un effetto ancora maggiore di inutili sostanze psicotrope?
Mi prenderete per pazzo ma ho utilizzato “Nito” per compiere alcune meditazioni e il risultato è stato soddisfacente: quasi 23 minuti di pace.
Mio caro Nil, hai scritto di non avere pretese circa la tua musica e che il tuo obbiettivo principale è quello di lasciarti guidare dalla musica che produci nei momenti brutti eppure l’effetto tanto desiderato ha raggiunto anche altre persone, me in primis.
Non posso fare altro che augurare al nostro artista un roseo futuro musicale fatto di grandi soddisfazioni e trip vorticosi. Sarà anche un genere di musica per soli appassionati ma..se esistesse meno ignoranza in fatto di onde onore..ci siamo capiti.