Body/Hatred «Demo» [2010]

Body/hatred «Demo» | MetalWave.it Recensioni

Autore:
sickHc »

Recensione Pubblicata il:
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Band:
Body/Hatred

Titolo:
Demo

Nazione:
Italia

Formazione:
Giuseppe Troccoli - Vocals
Donatello Caggiano - Guitar
Francesco Pitta - Guitar
Gianluigi Pesarini - Bass
Raffaele Luongo - Drums

Genere:

Durata:
16' 51"

Formato:
Demo MC

Data di Uscita:
2010

Etichetta:

Distribuzione:
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Agenzia di Promozione:
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Recensione

I Body/Hatred sono un gruppo di Potenza e il Demo uscito nel 2010 è il loro primo lavoro, per cui cercherò di non essere troppo pesante nelle critiche, ma non posso negare che l' ascolto della demo mi abbia lasciata alquanto perplessa.
C'è da fare chiarezza su parecchi punti, a cominciare dal genere musicale: la band infatti si definisce
“hardcore/metal”, ma a mio parere in questa demo di hardcore, o meglio metalcore, c'è solo il quarto ed ultimo pezzo “Destroy Everything” che è una cover degli Hatebreed di cui parleremo più avanti. Non saprei sinceramente come definirli, un crossover a tratti death metal, anche se la presenza di passaggi dal cantato in growl alla voce pulita quasi a imitare il frontman degli Slipknot, Corey Taylor, non l' ho trovata una scelta azzeccata.
Insomma i ragazzi devono sicuramente crescere soprattutto a livello tecnico (voce compresa), in quanto i brani non li ho trovati per niente coinvolgenti, sono anzi molto ripetitivi, con soluzioni banali, stacchi fuori tempo e con tanto di feedback di chitarra. Anche la qualità della registrazione lascia molto a desiderare, le chitarre sono impastatissime e il basso è quasi inesistente, ma questo può essere dovuto all' inesperienza della prima registrazione, e molto probabilmente è questa stessa inesperienza che ha dato frutto a una demo dagli scarsi risultati.
Tornando al discorso della cover e premettendo che gli Hatebreed sono una delle mie band preferite, devo purtroppo affermare che anche in questo caso le mie orecchie hanno un po' faticato ad arrivare alla fine del brano.
In conclusione, il demo non raggiunge la sufficienza.
Mi spiace essere stata così dura, ma spero che questi ragazzi utilizzino le mie critiche in modo costruttivo e come sprono per migliorare.