Funeral Marmoori «Volume 1» [2012]

Funeral Marmoori «Volume 1» | MetalWave.it Recensioni Autore:
carnival creation »

 

Recensione Pubblicata il:
--

 

Visualizzazioni:
2214

 

Band:
Funeral Marmoori
[MetalWave] Invia una email a Funeral Marmoori [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di Funeral Marmoori [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina MySpace di Funeral Marmoori

 

Titolo:
Volume 1

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Guido :: Vocals, Guitar
Marco :: Bass
Nadin :: Farfisa Organ, Keyboards
Fabio :: Drums

 

Genere:

 

Durata:
41' 18"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
2012

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Grande trip con “Volume 1” della combo fiorentina dei Funeral Marmoori! La band dà alla luce il suo primo full-lenght su lunga distanza; i quaranta minuti del platter sono quanto di più interessante potrebbe e vorrebbe ascoltare un appassionato di Heavy-Doom Metal ai giorni d’oggi.
E’ bene chiarire che il quartetto ha gli anni 70 nel sangue e si esprime con composizioni fangose, medio-lunghe, malate, visionarie, richiamando quel proto-doom dal sapore vagamente sabbathiano che tanto siamo stati abituati ad amare negli anni e che è stato portato ai massimi livelli anche da altrettante band note che non mi metterò certo ad elencare per l’ovvia inutilità della cosa in sé.
Ogni brano possiede vita propria e possiede una personalità che non lascia certo indifferenti; compare anche un suono che non ascoltavo da tanto tempo: un organo Farfisa vecchio stile che si sposa egregiamente con le atmosfere creando un connubio interessante e allo stesso tempo leggermente psichedelico.
I suoni non sono curati per risultare cristallini poiché l’intero lavoro ne avrebbe risentito non poco, ecco il motivo per il quale ho apprezzato tutta quella sporcizia sonora che crea una sorta di rimando vintage che sa di retrò ma che è proiettato anche verso suoni moderni, per quanto possibile.
Ma i nostri non sono soltanto suoni sporchi e momenti di “stuned” per ascoltatori da fumerie d’oppio, tutt’altro, c’è del Blues tra le influenze, Blues e una visione dell’Heavy Metal più marcio seppur leggermente melodico a tratti e il culmine compositivo viene raggiunto, a mio avviso, in “Come With Us”, brano che esplicitamente “ci invita” ad un ascolto. Per quanto mi riguarda di ascolti gliene darei anche una ventina.
Consigliato e per palati fini. Girarci troppo attorno sarebbe deleterio. Ascoltatelo e non ve ne pentirete!
Intanto qui si attende il “Volume 2”.

Track by Track
  1. Funeral Marmoori 75
  2. Garden Of Doom 75
  3. Drunk Messiah 80
  4. Lorenzo Lamas 80
  5. Black Rooster 75
  6. Come With Us 85
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 75
  • Qualità Artwork: 60
  • Originalità: 70
  • Tecnica: 80
Giudizio Finale
76

 

Recensione di carnival creation pubblicata il --. Articolo letto 2214 volte.

 

Articoli Correlati

Interviste
  • Spiacenti! Non sono disponibili Interviste correlate.
Live Reports
  • Spiacenti! Non sono disponibili Live Reports correlati.
Concerti
  • Spiacenti! Non sono disponibili concerti correlati.