V-Device «Calling Europe» [2012]
V-Device
Titolo:
Calling Europe
Nazione:
Italia
Formazione:
Davide Verde: Vocals, Rhythm Guitar
Guy Costanzo: Bass, Backing Vocals
Fabius Shiva: Keyboards
Rosario Fanatic Vitiello: Drums
Francesco Wood: Guitar
Genere:
Durata:
37' 2"
Formato:
CD
2012
Etichetta:
Distribuzione:
---
Agenzia di Promozione:
---
Recensione
Avete presente quando si hanno mille idee che continuano a rimbalzare nella testa così vorticosamente da impedirti di sceglierne una? Ecco. Io mi ritrovo proprio in questo stato. Fisso la tastiera del pc e ho in testa mille incipit per questa recensione. Provo a scrivere qualcosa ed immediatamente la cancello. “No troppo banale” mi dico. Tento qualcos’altro “No troppo prolisso”. Vorrei profondermi in elogi eppure non so da che parte cominciare, dove sbattere la testa. Nelle orecchie ho sempre i loro pezzi che mi trasmettono continuamente emozioni diverse. Un caleidoscopio di sensazioni. Pensavo che questo mi avrebbe aiutato ad avere l’ispirazione, ed in un certo senso funziona, però (eh si c’è un però), ogni sentimento genera un incipit e quindi ad ogni canzone mi sono ritrovato a scrivere un inizio diverso. In un modo o nell’altro devo uscirne. Quindi perché non usare questo mezzuccio di introspezione? Ma si, per questa volta lasciatemelo fare.
Oggi vi voglio parlare dei V-Device. Un gruppo partenopeo fondato nel 2009 che mi ha fatto vivere una singolare giornata grazie al loro nuovo cd “CAlling europe” uscito il 20 Gennaio 2012 . Oggi ho deciso “Me li ascolto tutto il giorno e cercherò di vedere ciò che mi circonda attraverso la loro musica”. Esco di casa e nelle orecchie ho “Calling Europe”, la prima traccia del loro omonimo disco. La voce potente di Davide Verde mi da una scarica di adrenalina che fulminea scorre nelle mie vene. “Iniziamo bene la giornata” mi sono detto. Solitamente la mattina sembro una comparsa di un film di Romero. La canzone ha un buon tiro e dura quel giusto da non annoiarti.
Mi siedo sulla banchina della metropolitana, mi rollo la mia sigarettina e mi godo la seconda canzone: “Citizane Kane”. Il fumo sembra quasi danzare di fronte a me seguendo la chitarra ipnotica di Francesco Wood. La gente intorno a me si muove, si avvicina alla linea gialla per potersi fiondare dentro. Si muovono in modo strano, a rilento come in un vecchio film; così mi sembra perlomeno. La metro arriva, getto il mozzicone (naturalmente nell’apposito cestino), ed entro.
Miracolosamente trovo un posto a sedere (ho il fondoschiena pesante). Posso rilassarmi senza correre il rischio di essere strattonato, spinto o sa Dio cos’altro dai pendolari.
Posso godermi in santa pace la terza canzone.:“This City”. L’intro di piano e “voce da telegiornale” è perfetta. La canzone scivola liscia come la seta.
La vera chicca dell’album però arriva sotto forma della quinta traccia: “A Question of Dice”. Il ritmo è una cosa spettacolare. Ti prende e ti sbatte come una sacco di monete in una lavatrice. Fortunatamente è la mia fermata. Le porte si aprono e così posso scendere sfoggiando una camminata mezza danzante comandato dalle potenti onde della canzone. Ormai mi è entrata in testa. Metto la canzone in repeat. Purtroppo ha un paio di pecche: è troppo corta, dura solo 2mn e 46sec, ma grazie alla funzione repeat il problema si risolve; la seconda è una piccola pecca di pronuncia per alcune parole, ma non toglie assolutamente nulla alla potenza della canzone.
Non voglio annoiarvi oltre con la mia giornata e nemmeno voglio spoilerare il resto dell’album che è composto di ben 11 tracce. Si possono ascoltare tranquillamente una dietro l’altra senza correre il rischio di annoiarsi.
Non per niente i V-Device sono riusciti “nell’impresa di portare il Vesuvio in prossimità delle dune di Palm Desert o degli scheletri d’acciaio di Detroit.” (cit).
Gran bel lavoro ragazzi!
Keep on Rockin!!
P:S: Potete trovare il video di “A Question of Dice” su Youtube!!
Track by Track
- Calling Europe 75
- Citizen Kane 70
- This City 70
- Hush 60
- A Question Of Dice 80
- ASL Style 65
- El Eternal Caravan 75
- Shadows Of Light 65
- Messey Face 55
- Waterfall 70
- Trying to do it right 65
Giudizio Confezione
- Qualità Audio: 80
- Qualità Artwork: 65
- Originalità: 70
- Tecnica: 65
Giudizio Finale
69Recensione di Thors il Troll pubblicata il --. Articolo letto 1334 volte.
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