Rise Above Dead «Stellar Filth» [2012]

Rise Above Dead «Stellar Filth» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Thors il Troll »

 

Recensione Pubblicata il:
--

 

Visualizzazioni:
3195

 

Band:
Rise Above Dead
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Titolo:
Stellar Filth

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Stefano Bigoni - Chitarra
Matteo Sala - Chitarra
Diego Leone - Basso
Andrea Rondanini - Cantante Luca Riommi - Batteria

 

Genere:

 

Durata:
47' 9"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
2012

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Quante volte vi è capitato di ascoltare qualcosa e chiedervi “Che diavolo è questo?” Una sonorità totalmente estranea all’usuale, quasi cacofonica. A quel punto vi trovate di fronte ad una scelta. Dire “Questa roba fa davvero schifo” e poi gettare violentemente il CD contro un muro distruggendolo, accantonarlo semplicemente sostenendo che quel genere per ora non fa per voi, oppure dare una seconda chance a quel lavoro. Magari c’è solo bisogno di far abituare l’orecchio. E’ una decisione molto difficile poiché bisogna rinnegare la via più facile (abbandonare l’ascolto) per provare ad ampliare i propri orizzonti. A volte si può scoprire di adorare alcuni pezzi che prima non ci si era mai sognati di ascoltare!Capita anche che, nonostante il ripetuto ascolto, sia per noi impossibile trovare alcunché di interessante. Purtroppo in questo caso è capitato a me.
Oggi vorrei parlarvi dei Rise Above Dead un gruppo Postmetal/ Sludge/Ambient di Milano.
Perdonate la mia ignoranza ma non avevo mai sentito neanche parlare di questo “genere”. Un misto tra Stoner e Doom con aggiunta di Hardcore Punk. A parte lo Stoner (e qualche raro gruppo Doom) gli altri generi non mi sono mai piaciuti e la loro mistione non mi affascina affatto. Data questa mia avversità al genere non parlerò dei brani in quanto non voglio influenzare in alcun modo il vostro personale giudizio.
I Rise Above Dead sono stati fondati nel 2009 dai chitarristi Stefano Bigoni e Matteo Sala e dal batterista Marco Gervasio. Erano intenzionati a creare qualcosa di innovativo che li differenziasse dalle band Metal e Hardcore locali (Cosa in cui sono riusciti, secondo il mio modesto parere). Dopo una minuziosa ricerca si aggiunsero al gruppo il bassista Diego Leone e il cantante Andrea Rondanini.
In poco tempo scrissero e registrarono due canzoni demo che furono uplodate in internet per permettere al resto del mondo di conoscerli.I Rise Above Dead fecero la loro prima apparizione live il 19 maggio 2009 in Svizzera.
Dopo breve tempo Marco lasciò la band per dedicarsi ai suoi progetti e Luca Prandini lo sostituì portando nuova energia alla batteria.
Nel Giugno 2011, senza alcun aiuto da parte delle etichette discografiche, pubblicarono il loro primo vinile “Human Disintegration” che constava di 4 pezzi.
Nell’estate del 2011 Luca Prandini lasciò il gruppo lasciando il suo posto a Luca Riommi.
Nel febbraio 2012 la band iniziò la registrazione di “Stellar Filth” con l’aiuto del Sound Engineer Lorenzo Stecconi.
Devo dire che la loro carriera è sorprendente, in soli 3 anni hanno suonato in tutta Italia ed in alcuni stati europei come l’Olanda, il Belgio e la Repubblica Ceca. Hanno fatto ben 47 concerti! In 3 anni per una Band emergente è un vero e proprio record! Già solo questo è garanzia della loro qualità!
Il loro nuovo CD da una sensazione di soffocamento, come se tutti noi fossimo solo polvere e il tempo ci soffiasse via. E’ una critica verso una società pigra ed inconcludente. Un grido di disperazione e di impotenza.
I testi sono permeati di un triste cinismo che crea l’immagine di un terribile mal di vivere.
La musica è lenta e cadenzata, un’eterna introduzione di qualcosa che si aspetta ma che, in fondo, si sa che non arriverà mai. Le chitarre ed il basso tremendamente distorti danno quasi la sensazione di provenire dall’abisso infernale più profondo, eco di urla dannate.
Sicuramente per gli amanti del genere questo album è una vera e propria miniera d’oro!
Detto questo vi lascio promettendo che cercherò di approfondire la mia conoscenza di questo genere.

Keep on Rockin’!!

Track by Track
  1. Hide and Weep 55
  2. No Land Toward the Sea 50
  3. Bury Them in Dust 60
  4. Stellar Filth 60
  5. Light Release 50
  6. End of a Kingdom 55
  7. A Thousand Thorns 60
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 60
  • Qualità Artwork: 65
  • Originalità: 60
  • Tecnica: 55
Giudizio Finale
57

 

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