Recensione

Ormai è appurato il fatto che il sottoscritto non viene attratto dalla musica cosiddetta “normale”. Più la band è stramba e ironica e più facilmente mi avvicino incuriosito. Come darmi torto del resto? Con un moniker del genere..”Una Fi*a Blu” mi ha fatto ridere come uno scemo e solo per questo li seguirei volentieri ma l’EP che i nostri presentano era qualcosa che dovevo assolutamente ascoltare e infatti non sono rimasto deluso nemmeno un po’.
I quattro giovani musicisti, lontani da un qualsivoglia genere “metallaro” questa Fi(F)a Blu hanno tirato su il secondo EP della loro carriera musicale che ormai conta due piccole e timide releases che pian piano molto probabilmente si faranno strada nell’underground italiano portando questo Rock ‘n’ Roll misto a Punk e Noise molto in alto.
Tre brani cortissimi per una durata che non raggiunge nemmeno i sette minuti quindi abbiamo tra le mani un dischetto cortissimo ma, come ho già avuto modo di scrivere, “quando sono piccoli sono letali” e anche stavolta questo assioma può essere preso per vero tranquillamente.
Sporchi, energici, veloci e dediti a far brillare qualche esplosivo quanto a sound. Si tratta di quel Lo-Fi che adoro e che mi ricorda un po’ i vecchi gruppi Hardcore Punk vecchio stile con inserti Rock ‘n’ Roll che accendono maggiormente i brani.
Violenti senza mai esagerare ma taglienti come lame affilate.
Purtroppo 6 minuti e 38 secondi non soddisfano la mia voglia perciò, cari Fi*a Blu, tornate in studio e tornate con qualcos’altro che qui con sta roba ci andiamo matti! Bravissimi!

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