Channel Zero «Feed ‘em With A Brick» [2012]

Channel Zero «Feed ‘em With A Brick» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Vincent »

 

Recensione Pubblicata il:
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Visualizzazioni:
827

 

Band:
Channel Zero
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Titolo:
Feed ‘em With A Brick

 

Nazione:
Belgio

 

Formazione:
Franky De Smet Van Damme - Vocals
Tino De Martino - Bass
Phil Baheux - Drums
Mikey Doling - Guitar

 

Genere:

 

Durata:
45' 42"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
2012

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Ricevi il compito di scrivere la tua prima review di un gruppo metal che credi sia underground, alle prime
armi, invece ti trovi di fronte i Channel Zero, una realtà belga con una incredibile storia alle spalle intrisa di
concerti e collaborazioni prestigiose. Intendiamoci, come scrivono loro stessi Feed ‘em With A Brick è come
una rinascita per la band che nel 1997 ha vissuto il proprio periodo buio per poi tornare alla rivalsa con
questo album prodotto da Logan Mader (ex-Machine Head, Soulfly, Cavalera Conspiracy et DevilDriver) nel
2011, preceduto da 1 data nel 2010 segnata da 6 sold out in meno di 60 minuti, una notevole iniezione di
fiducia. Niente da dire, a partire da “Hot Summer” (titolo ideale, potrebbe fare da colonna sonora a questi
mesi invasi da Caronte ed ogni sorta di demone) capisci che l’album sarà già destinato ad entrare nella tua
testa. Nessuna intro, se non circa 10 secondi, si parte subito!!! La mano del produttore si sente, in
particolare viene immediato associare i gruppi sopracitati come simili ai Channel Zero, e dai quali
probabilmente i belgi in questione sono stati influenzati, con un sound molto pesante e deciso
accompagnato da dei riff che ti fanno venire voglia di un headbanging continuo: da sentire “In The City” e
“Ammunition”. Il disco è pieno di energia, macina chilometri ad un ritmo martellante e per questo genere
di musica il fatto che le canzoni siano relativamente corte (3:30 in media) gioca a loro vantaggio. Gli amanti
dei virtuosismi rimarranno delusi dalla scarsa presenza di assoli, ma il gruppo và, c’è poco da dire, come un
treno. La band in ogni caso non disdegna di inserire parti più melodiche, come in “Side Lines”, e delle
canzoni dai tratti più ritmati come “Guns of Navarone” e “War Is Hell”, che però stona dopo “Ammunition”.
In ogni caso, la carica e l’energia ti accompagnano per tutto il disco, fino a quando non arrivi all’ultima
traccia (“Ocean”) che ti riavvicina alla realtà, con la quale le vertebre cervicali hanno una tregua e si
prendono il loro meritato riposo. Se volete approfondire la conoscenza e gustarvi una loro esibizione live li
troverete il 2 agosto al Wacken ed il 1 settembre al Master Of Rock,e qui alzo le mani.

Track by Track
  1. Hot Summer 75
  2. Guns of Navarone 65
  3. Electric Showdown 65
  4. Freedom 70
  5. In The City 80
  6. Angels Blood 70
  7. Side Lines 75
  8. Hammerhead 80
  9. Capitol Pigs 75
  10. Ammunition 80
  11. War Is Hell 60
  12. Ocean 75
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 85
  • Qualità Artwork: 80
  • Originalità: 75
  • Tecnica: 80
Giudizio Finale
74

 

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