Got No Ego «Where Is Your Light?» [2012]
Got No Ego
Titolo:
Where Is Your Light?
Nazione:
Italia
Formazione:
Silvio – Vocals
Mauri – Drums
Gian – Guitar
Andrew – Guitar
Dave – Bass
Genere:
Durata:
15' 9"
Formato:
EP
2012
Etichetta:
Distribuzione:
---
Agenzia di Promozione:
---
Recensione
I Got No Ego da Pavia, formati nel 2010 e attraverso vari cambi di lineup sono divenuti operativi un anno dopo, sono un gruppo che vuole portare in luce un metal/hardcore caratterizzato da parti pesanti e melodiche che si alternano nelle varie canzoni. Questo EP è stato interamente prodotto in quel di Vigevano presso gli Ironape Studios e devo dire che è stato fatto proprio un buon lavoro. “Where Is Your Light?” si apre con un “Intro” un po’ confusionario, all’inizio non si riesce bene a capire cosa sia e sembra quasi la solita inutile traccia solo per aggiungere una riga nella tracklist, ma la frase finale è veramente azzeccata, ma non posso e non voglio anticipare nulla. Con “Clouds” i Got No Ego a mio avviso riescono nel loro intento: la band riesce bene a fondere elementi molto pesanti e aggressivi con parti melodiche e la voce si adatta perfettamente ad entrambi. La loro carica e potenza si sente soprattutto da una chitarra molto decisa e da una batteria martellante in doppio pedale e rullante. La voce è veramente notevole sia per le parti in growl sia per le parti in clean. Con “Spirals” ho meno impatto, sarà perché ormai il gruppo non mi è del tutto nuovo, ma sebbene il livello dell’esecuzione non diminuisca mi sembra una traccia molto simile anche a quelle che poi seguiranno, anche se le parti centrali devo dire che una voglia di headbanging me l’hanno data. I riff sono molto pesanti ed i “Got No Ego” vanno come un treno. Preferiscono, come giustamente si addice al genere di musica che intendono portare on stage, la durezza e i riff agli assoli ed ai virtuosismi. “Grey Lies” come detto anche prima non trapela nulla di più e conferma solo la grande preparazione e bravura della band: la traccia resta troppo simile a “Spirals”, ma comunque degna di nota dato che non è facile mantenere l’attenzione nell’ascoltatore e non cadere nel banale. Alla fine invece sento qualcosa di nuovo e la band torna a sorprendermi con “See Your Smile In Lies”, anche con un bell’assolo che devo dire ci sta molto bene all’interno della canzone con le chitarre che mettono in risalto tutta la bravura e la padronanza dello strumento da parte degli addetti ai lavori. Dopo appena 1’ 18” l’headbanging qui viene naturale, bellissimo intermezzo. La band ci sa fare e si sente, questo EP è un buon biglietto da visita per i live dove se i presupposti sono questi per me la gente non rimane certo delusa!
Track by Track
- Intro 75
- Clouds 80
- Spirals 75
- Grey Lies 70
- See Your Smile In Lies 80
Giudizio Confezione
- Qualità Audio: 85
- Qualità Artwork: 80
- Originalità: 75
- Tecnica: 80
Giudizio Finale
78Recensione di Vincent pubblicata il --. Articolo letto 2634 volte.
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