Little Boy Lost «Sim» [2012]

Little Boy Lost «Sim» | MetalWave.it Recensioni

Autore:
carnival creation »

Recensione Pubblicata il:
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Band:
Little Boy Lost

Titolo:
Sim

Nazione:
Italia

Formazione:
Andrea Saggion :: Vocals, Guitar
Edy Cabrele :: Drums

Genere:

Durata:
40' 0"

Formato:
CD

Data di Uscita:
2012

Etichetta:

Distribuzione:
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Agenzia di Promozione:
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Recensione

Il semplicissimo artwork dei padovani “Little Boy Lost” ci presenta con il colore nero quella che sarà, se vogliamo, l'atmosfera che regnerà sovrana per tutta la durata di “SIM”, un album molto particolare che, sebbene non rappresenti l'apice compositivo del 2012, è da tenere sotto stretta considerazione per tutto ciò che contiene, nonostante a volte i nostri pecchino di mancanza di mordenti e quindi qualche brano risulti un po' più scialbo e debole degli altri.
Il punk/stoner dei LBL ricorda un po' i Kyuss (“Re Cecconi”), il Blues in generale (“Lovers' Eyes) e lancia fugaci occhiate ai Tool di Ænima e agli A Perfect Circle di Thirteenth Step (“Venere”), non si apre verso chissà quali fronti musicali ma resta sempre un po' relegato verso momenti sempre a cavallo tra l'intimità e la rabbia (“The Moutain Song” ma anche “El Vermonts”).

Sprazzi di tedio escono fuori nelle ballad o pseudo-tali ma è nei brani più “sperimentali” e abrasivi come sonorità che I LBL danno il meglio e anche se di strada i nostri ne hanno ancora molta da fare intanto possiamo tenerci stretto “SIM” e ascoltarlo senza annoiarci, magari skippando qualcosa qua e là. C'è molto che si salva all'interno del platter quindi vale la pena approfittarne per il momento.
Album discreto che nonostante tutto riesce a convincere.