Nathorg «Beyond The Gates Of Nathorg» [2012]

Nathorg «Beyond The Gates Of Nathorg» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Snarl »

 

Recensione Pubblicata il:
--

 

Visualizzazioni:
871

 

Band:
Nathorg
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Titolo:
Beyond The Gates Of Nathorg

 

Nazione:
Iran

 

Formazione:
Gaztus :: Vocals
Holatoth :: Guitars
Gorkh :: Guitars
Ordal :: Bass
Xarkhim :: Drums

 

Genere:

 

Durata:
40' 17"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
2012

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Se ci fosse una nazione al mondo dove servono la palle per fare black metal, è il medio oriente, l’Iran nella fattispecie di questi Nathorg, i quali sprezzanti dei veti imposti dalla loro religione, ci consegnano questo bel cd in pieno stile underground, ovvero non scevro di spigolosità e cose da perfezionare, ma con un animo davvero grande.
Tutto sta nella particolarità dello stile dei Nathorg: un black metal raramente veloce, spesso minimale e aggressivo nei riff su tempi cadenzati e nervosi, tumultuosi. Uno stile poco diffuso, perlopiù personale e avvincente, con un globale andamento macabro anche se un po’ poco vario. In effetti questo “Beyond...” suona tutto abbastanza simile e con poche accelerazioni verso la fine del cd, ma nondimeno coinvolgente, e talmente fosco e torbido, che questo piccolo difetto semplicemente non ha molta importanza perché battuto dalla rabbia scalpitante del giovane gruppo, di cui stile e capacità sono meglio espressi nelle migliori “Don’t forget the whip” e “Rape in the Church”, dotate di un incedere inesorabile e di una serie di riffs a fuoco e ben congegnati. Come molti cd underground, inoltre, non mancano alcune ingenuità, come una “Freezing moon” (cover di chi sapete voi) sinceramente della quale non capisco né la posizione nella tracklist né l’utilità ai fini del disco, e comunque proposta in maniera carina ma non speciale, d’altronde è un classico ed è difficile farla più convincente dell’originale. Inoltre, molto dell’impatto del disco è neutralizzato da una qualità sonora con il rullante e i piatti troppo alti e con dei brutti suoni, che per quanto non rendono difficile l’ascolto dei brani, neanche riescono a valorizzare il suono e la proposta musicale di questi cinque iraniani.
Insomma: un bel cd underground black metal, con ottimi pregi e difetti che posso perdonare in quanto imputabili alla giovinezza del gruppo e a una appartenenza a una nazione che non è certo esperta di cd black metal. Da consigliare ai fanatici del black metal underground: ne vale la pena.

Track by Track
  1. Beyond The Gates Of Nathorg 75
  2. Don’t forget the whip 80
  3. Freezing Moon 60
  4. Rape in the Church 80
  5. Sadistic God 70
  6. The Trial Of The Desert Roamer 75
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 60
  • Qualità Artwork: 80
  • Originalità: 70
  • Tecnica: 70
Giudizio Finale
72

 

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