Abraham «The Serpent, The Prophet & The Whore» [2012]

Abraham «The Serpent, The Prophet & The Whore» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Snarl »

 

Recensione Pubblicata il:
--

 

Visualizzazioni:
1066

 

Band:
Abraham
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Titolo:
The Serpent, The Prophet & The Whore

 

Nazione:
Svizzera

 

Formazione:
Valentino Di Cabillo :: Bass
Dave Schlagmeister :: Drums, Vocals
Matostab Axwielder :: Guitars
Jakkob Wierdmann :: Guitars
Renzo Especial :: Vocals

 

Genere:

 

Durata:
46' 13"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
2012

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Il combo svizzero francese Abraham arriva con questo “The serpent, the prophet and the whore” al proprio secondo full length uscito presso la prestigiosa label Pelagic Records, specializzata in sludge metal. E non fanno eccezione questi ragazzi.
Ma nonostante tutto il cd degli Abraham rivela all’ascolto un pregio e un difetto: il pregio è la convinzione e la qualità con cui il cd è stato registrato e suonato, il difetto è l’eccessiva e del tutto insistita omogeneità del suono. Il che per me è fondamentale in un cd sludge/post core. Già è risaputo che lo sludge non è uno di quei generi che garantisce margini di evoluzione stratosferici, ma se ci aggiungiamo un mood costantemente asfittico e torvo per tutti e 46 i minuti del cd, senza un’apertura melodica, o una divagazione, qualsiasi cosa che differenzi davvero i brani, ecco come il quadro del cd è completo: si tratta di un cd oggettivamente fatto bene, non male da sentire, anzi coinvolgente e davvero consigliato se fosse un EP, e buono se fosse un full length breve, ma invece è troppo lungo, e per quanto i primi tre brani siano belli e la maggiore incisività di “Dawn” colpisce, il resto dei brani non impressiona granché perché in fondo è roba già sentita in precedenza nel cd, e in poche parole risulta prevedibile, troppo omeogeneo e anche con punte di pretenziosità, date ad esempio dalla sesta “Carcasses”, immeritatamente troppo lunga secondo me.
Insomma: non un disco brutto, ma per completisti dello sludge post/core e basta. Va anche bene come acquisto se volete addentrarvi in questo genere, ma gira e rigira il fatto è sempre lo stesso: una volta paragonato sia coi mostri sacri del genere che con altri dischi underground dello stesso genere, gli Abraham passano in secondo piano e godono di luce riflessa. Lo ripetiamo: per completisti del genere.

Track by Track
  1. Start With A Heartbeat 70
  2. Man The Serpent 70
  3. The Great Dismemberment 70
  4. New King, Dark Prophet 60
  5. This Is Not A Dead Man, Yet 60
  6. Carcasses 60
  7. The Chymical Fiance 60
  8. Dawn 70
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 70
  • Qualità Artwork: 65
  • Originalità: 55
  • Tecnica: 70
Giudizio Finale
65

 

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